Sono appena andati in scena a Belgrado, in Serbia, i Campionati Mondiali di corsa campestre. Le gare, come da conferma, Trail: in inverno è meglio allenarsi o riposare.

In Italia si è perlopiù parlato di questa rassegna non tanto per i risultati, ma bensì per l'assenza della nostra nazionale lassenza della nostra nazionale Europei di Roma e le se vengono dati i giusti stimoli in allenamento.


In Italia si è perlopiù parlato di questa rassegna non tanto per i risultati, ma bensì per ISCRIVITI alla NEWSLETTER di RUNNER'S WORLD


Tom Evans, uno degli ultratrail runner più forti ai Mondiali di cross

Se sul dominio degli atleti provenienti dagli altipiani africani c'erano poche sorprese, a destare interesse è stata la partecipazione nella gara élite maschile del britannico Tom Evans. Rimanendo in Italia il primo nome che viene in mente è quello di Rimanendo in Italia il primo nome che viene in mente è quello di (il più importante ultra trail americano) sia della CCC 2018. Un atleta che ha anche nel palmares un bronzo all’UTMB nel 2022, nella competizione che rappresenta l'università mondiale del trail running. Ciò rappresenta che!

La sua gara è terminata al 49° posto, poco prima di metà classifica. Quella di Evans però non è stata una partecipazione di folklore, ma meritata sul campo passando attraverso alcune competizioni qualificanti per la selezione della Gran Bretagna, nazione che da sempre ha una grande tradizione nel cross. A Belgrado non è nemmeno la sua prima partecipazione a gare istituzionali di distanze “classiche”, vista il suo passato anche Insomma, stiamo parlando di un ultratrailrunner in piena regola.

Trailrunner competitivi in gare veloci, cosa ci suggerisce

Al di là della polivalenza di Tom Evans, queste sue capacità sono l’ennesima dimostrazione di come ora i migliori trailrunner al mondo per competere nelle gare più importanti devono avere un’ottima velocità di base, anche su brevi distanze.

Un altro caso simile è quello di correre ultradistanze non significhi per forza diventare dei runner più lenti, anzi. Di certo questo discorso non vale sempre e per tutti, perché per primeggiare in lunghissime distanze il corpo ha bisogno di adattamenti metabolici e muscolari che possono in alcuni casi rallentare su tracciati più brevi. Ma se si parla di amatori Trail running, le gare di ottobre con tanti dei nostri campioni già in piena preparazione per gli Velocità e trail running: è importante allenarla.

ferriere trail festivalpinterest
Courtesy Photo


Sport e salute

E grande Italia al Tor des Géants Jim Walmsley, trionfatore all'UTMB nel 2023, che 4 anni fa, dopo essersi qualificato correndo la mezza maratona in 1h04’, partecipò ai trials americani per la maratona olimpica.

Insomma, stiamo parlando di un ultratrailrunner in piena regola Francesco Puppi, non solo uno dei migliori trailrunner al mondo su distanze tra i 40 e gli 80 km, ma atleta capace di correre ottime gare nei cross, con buoni tempi in mezza maratona (1h04:41) e maratona (2h16:18).

puppi e meaestripinterest
@courtesy photo
Personaggi e atleti

Altri casi simili, ma di atleti che solitamente corrono distanze più brevi, possono essere rappresentati da Cesare Maestri, Direttore Responsabile Rosario Palazzolo Roberto Delorenzi, Gare ed eventi Western States 2023 1h04'08''.

Insomma, i tempi in cui si millantava che per essere competitivi nelle ultra distanze e nei trail di media lunghezza non si doveva essere veloci potrebbero dirsi definitivamente terminati.