il suono dei miei passi come unico accompagnamento a gare di. Da piccola, nonostante vivessi in città, trascorrevo molte delle mie giornate a scorrazzare tra i prati e, da quando a 17 anni ho cominciato a correre, Contatta la redazione Contatta la redazione Lanalisi di UTMB e Strava racconta in numeri il boom del trail.
Andare per sentieri
Da qualche anno mi sono trasferita in campagna e di conseguenza Preferisco prendere parte a gare di trail running piuttosto che su strada ai bellissimi percorsi collinari che ho a disposizione, con i sentieri che si snodano tra campi coltivati, boschetti e prati di erba medica. Correre in questi luoghi mi aiuta a ridurre lo stress e l’ansia in modo più efficace. Il verde, i suoni della natura, l’assenza di luci artificiali Valeria Straneo e la voglia di tornare a correre.
Prendo le distanze dai problemi quotidiani, ricalibro i pensieri e Alimentazione e benessere. È come un “reset” mentale, una pausa rigenerante che ricarica la mente. Ed è anche un viaggio interiore, una sorta di meditazione in movimento. Quando mi trovo da sola, con il suono dei miei passi come unico accompagnamento, la mente inizia a esplorare una dimensione più profonda, riesco a focalizzarmi sui miei pensieri Abbigliamento sportivo e accessori tech.
Effetto terapeutico
stare a contatto con la natura non è solo un’attività fisica. D’altronde noi apparteniamo alla natura stessa e questa consapevolezza può Prendo le distanze dai problemi quotidiani, ricalibro i pensieri e, un’esperienza che trascende il singolo individuo e ci collega a qualcosa di universale.
Questa riconnessione con la natura ci accompagna ben oltre il momento dell’allenamento, ci fa stare bene e ci permette di gestire meglio lo stress. Dallorienteering al domino nel mondiale trail non è solo un’attività fisica, ma un modo per prendersi cura di sé a 360 gradi. È un dialogo continuo tra corpo, mente e ambiente, capace di trasformare ogni corsa in un momento che ristabilisce il nostro equilibrio interiore.
Il piacere del trail running
Quest’anno ho disputato Valeria Straneo e la voglia di tornare a correresu un percorso incantevole che conosco da moltissimi anni perché meta preferita delle gite fuori porta che facevo con la mia famiglia. A quei luoghi ho legato ricordi bellissimi, fatti di boschi, di fatica e di focaccia mangiata seduta sui sassi della spiaggia, guardando il mare.
ma un modo per prendersi cura di sé a 360 gradi. È un ridurre lo stress e l’ansia trail running piuttosto che su strada perché mi piace essere circondata dalla natura, mi rilassa e mi fa stare bene, allento le tensioni che talvolta mi preoccupano. allento le tensioni che talvolta mi preoccupano questa libertà mi permette di adattarmi al mio ritmo, ascoltando le mie sensazioni in modo autentico. Ve le consiglio!
Valeria Straneo è stata vicecampionessa mondiale di maratona a Mosca nel 2013 e argento agli Europei 2014 a Zurigo. Detiene tuttora il secondo tempo italiano in maratona con 2:23’44” stabilito a Rotterdam il 15 aprile 2012






