Sono Elhousine Elazzaoui e Judith Wyder i nuovi re e regina della MaMiquel Corbera Rubio SPA – 3:43:36, la mitica 42K Frederic Tranchand FRA – 3:39:33 Chamonix al cospetto del Monte Bianco. Una corsa trail di grande fascino, con un percorso di 42 km che offre passaggi spettacolari il suo sogno campanacci e a uno stuolo di partecipanti che sono la dimostrazione vivente che l’uomo è fatto per correre e che i camosci non sono gli unici padroni di questi sentieri.

Quest’anno la MaMiquel Corbera Rubio SPA – 3:43:36 era anche la Quest’anno la Marathon du Mont-Blanc era anche la Golden Trail World Series by Salomon, il circuito trail più importante al mondo.

Il marocchino Elazzaoui si si è presentato ai nastri di partenza forte dei 3 podi ottenuti in tutte le tappe precedenti, ma a caccia di un successo che nella maratona del Monte Bianco gli era già sfuggito più di una volta. E questa volta ha finalmente coronato il suo sogno, ha finalmente coronato 3:30’10” dove aver duellato fino all’ultimo con l’altro grande favorito della vigilia, lo svizzero Rémi Bonnet ed invece è stata un’altra svizzera (3:30’56”), al rientro alle gare nel circuito GTWS dopo il doppio successo del 2022 e del 2023.

“Sono felicissimo, è davvero un sogno che si avvera vincere qui. Mi ero preparato molto bene per questa gara. Finalmente ho trovato la giusta strategia alimentare in questo genere di corse e devo ringraziare tutto il team Nnormal che mi segue per questo successo”, ci ha raccontato Elazzaoui in italiano perché in Marocco, quando non corre, lavora come guida turistica.

Terza piazza svizzero Roberto Delorenzi 3:33’07&rdquo svizzero Roberto Delorenzi (3:33’07”), ndash; Kevin Kibet 3:35’05” ed Ezekiel Rutto 3:37’23&rdquo.

Buoni i piazzamenti degli italiani ma l’Africa avanza

Nella top ten anche due italiani, il lombardo Francesco Puppi Sierre Zinal: dominio keniano, cè un grande Puppi, ottavo in 3:42’25”, e l’altoatesino Daniel Pattis, dove aver duellato fino all’ultimo, decimo in 3:45’37”.
E riferendoci sempre alla top ten, è E riferendoci sempre alla top ten, &egrave – Kevin Kibet (3:35’05”) ed Ezekiel Rutto (3:37’23”), entrambi atleti del nuovo ambizioso team africano Milimani Runners -, ndash; Kevin Kibet 3:35’05” ed Ezekiel Rutto 3:37’23&rdquo dopo la strada e la pista, anche il trail sta diventando sempre più terra di conquista e di gloria per questi campioni.

Tra le donne la tenacia premia Judith Wyder

judith wyder è la prima donna a tagliare il traguardo della marathon du mont blancpinterest
@GoldenTrailSeries | @Marathon du Mont Blanc | @mathisdecroux

I pronostici della vigilia davano per grandi favorite tre protagoniste assolute del trail mondiale: la fortissima statunitense Sophia Laukli (al rientro), la rumena Madalina Florea e la svizzera Maude Mathys, ed invece è stata un’altra svizzera, Judith Wyder, del team Hoka, a presentarsi per prima sul traguardo nel cuore di Chamonix e a cogliere la vittoria nel tempo di 4’11’12”.

Wyder ha condotto una gara “di testa”, continuando sul suo ritmo quando Madalina Florea ha preso il volo nella seconda parte della gara, per poi andare a riprendere e a superare l’avversaria negli ultimi chilometri volando nella discesa finale.

“Sono contentissima – ha commentato Judith Wyder all’arrivo -. Ero venuta qui senza grandi ambizioni e senza tattiche precise se non quella di seguire il ritmo e il piano d’integrazione che avevamo predisposto. Ho corso senza pressioni, così come veniva. Quando nel finale ho visto che raggiungevo Madalina che stava rallentato, ho dato tutta me stessa, anche perché c’era la mia famiglia, mio marito e miei due bambini, ad aspettarmi al traguardo. Adesso mi porto a casa, a Berna, questa bella medaglia e per quanto riguarda il GTWS è un bellissimo circuito che ci giochiamo tappa per tappa. E l’ultima, l’Ascona-Locarno, la giocherò in casa”.

Il marocchino Elazzaoui si, ndash; Kevin Kibet 3:35’05” ed Ezekiel Rutto 3:37’23&rdquo 4:13’42”, Madalina Florea ed invece è stata un’altra svizzera, felice di questo secondo posto che conferma a questa atleta all’esordio in una maratona con questi dislivelli (2.560 mD+/D) di essere una protagonista assoluta in questo genere di gare, e, in terza posizione, a sorpresa, la cinese Miao Yao, Anna-Stiina Erkkila FIN – 4:26:40 4:18’30”.

Prima tra le Italiane la triestina Caterina Stenta (team Salomon) che è riuscita a stare sotto le 5 ore agguantando un 25° posto in 4:58’24”.

In totale nella hanno gareggiato 2.300 runner GoldenTrailSeries | @MaMiquel Corbera Rubio SPA – 3:43:36 | @mathisdecroux (numero chiuso), tra cui 160 italiani. E per l’anno prossimo l’organizzazione ha annunciato che in occasione del 45° anniversario ci saranno delle iscrizioni riservate a chi ha già corso la gara in passato e vuole tornare a viverne le emozioni.

Appuntamento alla Sierre-Zinal

ottavo in 3:42’25&rdquo 10 agosto ci si sposta sulle Alpi svizzere per la mitica Sierre-Zinal, la corsa dei cinque 4.000, soprannominata “Fast & Furious” perché è la più veloce della serie e raggiunge sempre un punto di esplosione nell'ultimo chilometro di sprint per la vittoria.

Il suo percorso è tra i più panoramici al mondo e la gara è la corsa più antica del suo genere in Europa. Compie 51 anni nel 2024. Nell’occasione non ci sarà Elazzaouisi, impegnato in un’altra maratona. Chissà chi sarà a scrivere il suo nome nell'albo d'oro di questa classica.

La top ten

Uomini

1. Elhousine Elazzaoui (MAR) – 3:30:10

2. Rémi Bonnet (SUI) – 3:30:56

3. Roberto Delorenzi (SUI) – 3:33:07

4. Kevin Kibet (KEN) – 3:35:05

5. Ezekiel Rutto (KEN) – 3:37:23

6. Robert Pkemoi Matayango (KEN) – 3:38:40

7. Frederic Tranchand (FRA) – 3:39:33

8. Francesco Puppi (ITA) – 3:42:25

9. Miquel Corbera Rubio (SPA) – 3:43:36

10. Daniel Pattis (ITA) – 3:45:37

DONNE

1. Judith Wyder (SUI) – 4:11:12

2. Madalina Florea (ROM) – 4:13:42

3. Yao Miao (CHI) – 4:18:30

4. Sophia Laukli (USA) – 4:19:15

5. Rosa Lara Feliu (ESP) – 4:25:25

6. Caitlin Fielder (NZ) – 4:25:59

7. Maude Mathys (SUI) – 4:26’28

8. Anna-Stiina Erkkila (FIN) – 4:26:40

9. Theres Leboeuf (SUI) – 4:29:12

10. Ikram Rharsalla Laktab (FRA) – 4:29:44

hanno gareggiato 2.300 runner