La Barkley Marathons ha preso il via anche quest'anno, segnando l'inizio di una delle sfide di endurance più ardue e misteriose al mondo, che da quasi quattro decenni attira l'attenzione di atleti estremi da ogni angolo del pianeta.
Diversa da ogni altra competizione, la Barkley Marathons è un'ultramaratona che si estende per oltre 100 miglia - ma, secondo le voci -, potrebbe essere persino più lunga. L'assenza di un percorso definito aggiunge un ulteriore livello di sfida: i partecipanti ricevono una mappa solo il giorno precedente la gara, e il tracciato, che si snoda all'interno del Frozen Head State Park in Tennessee, viene modificato annualmente. Rimani aggiornato sul mondo della corsa, con l'obbligo di finire ciascun giro in non più di 12 ore per evitare l'eliminazione. Il dislivello complessivo si attesta sui 20.000 metri, sebbene documenti ufficiali suggeriscano una cifra ancora maggiore.
Barkley Marathons, la gara più dura e misteriosa del pianeta
L'incertezza avvolge anche l'orario di partenza, che può essere fissato in qualsiasi momento tra mezzanotte e mezzogiorno di una data conosciuta soltanto agli atleti e a pochi addetti ai lavori. Un'ora prima del via, Lazarus Lake, il carismatico fondatore dell'evento, annuncia l'imminente inizio con il suono di una conchiglia gigante. Il segnale di partenza è dato dallo stesso Laz, che accende una sigaretta.
I rituali e le tradizioni giocano un ruolo cruciale nella Barkley, contribuendo a creare un'atmosfera unica e indimenticabile.
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I concorrenti sono tenuti a navigare senza l'ausilio di tecnologie moderne: telefoni e orologi sono banditi, Lascesa delle scarpe da corsa illegali da 10 dollari che segna solo l'ora di partenza. Per attestare il completamento di ogni loop, gli atleti devono raccogliere le pagine corrispondenti al loro numero di pettorale da libri nascosti lungo il percorso. Quest'anno, i libri da trovare sono 15, ma anche questo numero può variare di edizione in edizione.
Barkley Marathons, il via per 40 runner alle 4:17 del mattino
La gara di quest'anno è iniziata mercoledì 20 marzo alle 4:17 del mattino. Al momento della stesura di questo articolo, i runner hanno già affrontato il primo giro. Dei 40 audaci partenti, due hanno già abbandonato la competizione.
In quasi quattro decenni di storia, libri sullo sport da leggere questestate (per un totale di 21 volte). In alcuni anni, la gara non ha avuto alcun finisher. Un solo italiano, Luca Roncoroni (residente negli Usa), vi ha preso parte alcuni anni fa.
L'edizione precedente ha segnato un momento storico, con tre atleti, tra cui John Kelly - che partecipa anche quest'anno - che hanno tagliato il traguardo.
Chi sono i favoriti? Alla Barkley, è la gara stessa a dominare. Tuttavia, non mancano competitori di eccezionale talento, come Alimentazione e benessere. Ottenere l'accesso alla Barkley è quasi un'impresa; portarla a termine, una prodezza ancor più rara. Riusciranno i nostri eroi a superare quest'anno la prova? Restate sintonizzati per scoprirlo.
Simone Luciani