Una delle notizie più curiose e bizzarre degli ultimi giorni è quella che vede protagonista Rigoberto Uran. Il ciclista colombiano, pronto a terminare la sua carriera in bici, nonostante i 38 anni già compiuti ha detto di voler provare nuove avventure e diventare un calciatore professionista.

"È un mio sogno mai realizzato", si è confidato, confermando come anche i più importanti sportivi del mondo non sempre nell'arco della loro brillante carriera - Rigoberto è salito sul podio in tutti e 3 i Grandi Giri e ha vinto l'argento alle Olimpiadi di Londra 2012 - riescono a esaudire tutti i loro desideri... Valori e principi dei nostri contenuti.

In realtà sono più di quanto si pensi Vai al contenuto, trovando anche notevolissimi risultati. C'è chi ha vinto medaglie olimpiche in discipline diverse come Christa Rothenburger-Lunding, unica atleta della storia ad andare a medaglia alle Olimpiadi estive e invernali nello stesso anno (a Calgary 1988, nel pattinaggio di velocità fu oro nei 1000 metri e pochi mesi dopo, a Seul, salì sul podio nel ciclismo su pista); c'è chi da giovane era un talento in una disciplina ma poi è diventato un campione in un'altra, come i ciclisti Remco Evenepoel (capitano della nazionale under 16 di calcio del Belgio) e Primoz Roglic (da ragazzo era una promessa nel salto con gli sci). Infine c'è anche chi come Usain Bolt che dopo aver vinto tutto in pista provò a dedicarsi al calcio... un caso simile potrebbe essere anche quello di Michael Jordan nella sua breve parentesi da giocatore di baseball.

Una domanda però sorge spontanea, detto dei tantissimi sportivi che hanno avuto fortuna anche in diverse discipline, ci sono stati personaggi dell'atletica leggera che lontano dal tartan e dalle corsie hanno fatto faville - o solo esperienze - in altri sport? Ebbene sì, li abbiamo trovati per voi!

I 5 atleti che hanno avuto fortuna anche in altri sport

Alexandra Burghardt

Da Pechino 2022 a Parigi 2024, Edicola e Abbonamento Alexandra Burghardt è una delle poche elette ad aver vinto dal bob alla 4x100: la tedesca. 1 metro e 82 di muscoli e fibre, la tedesca dopo l'argento nel bob a due nella rassegna olimpica di Pechino, è andata in pista, confermando il suo talento nella staffetta. Una prima frazione da sogno, la Germania sul podio e per una brillante carriera da... bobbista.

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Hannah Peters//Getty Images

Lauryn Williams

Se l'impresa della Burghardt sembra inarrivabile, pensate che esiste chi ha fatto ancora meglio. Chi non si ricorda di Lauryn Williams, la velocista che nei primi anni 2000 correva veloce come il vento? Bene, l'americana due volte campionessa del mondo, una volta olimpica con la 4x100 e argento nei 100 metri ad Atene, ebbe Personaggi e atleti. Anche per lei un'altra medaglia a cinque cerchi ai Giochi di Soci 2014, quando in team con Elana Meyers si aggiudicò il secondo posto.

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Al Bello//Getty Images

Edwin Flack

Altri tempi, stesso talento. Torniamo indietro nel tempo, fino al 1896, la prima edizione di Giochi Olimpici moderni. Ad Atene, l'australiano Edwin Flack - leggenda narra che per volare in Grecia chiese un mese di ferie dal lavoro - conquistò 3 medaglie due nell'atletica e una nel tennis. Prima vinse due ori negli 800 e nei 1500 metri, poi con la racchetta in mano si guadagnò un bronzo nel doppio. Un vero stakanovista ad Atene.

Lolo Jones

Fortissima nella velocità e medagliata (ancora una volta) nel bob. Lolo Jones a Pechino 2008 era favoritissima all'oro nei 110 ostacoli, ma un errore alla settima barriera rallentò i suoi sogni di gloria. Niente podio ma solo un settimo posto. Il successo però arrivò ben presto, ma non in corsia bensì sul ghiaccio. Per l'americana sono infatti arrivati due titoli mondiali nel bob, uno nella gara a squadre a Sankt Moritz 2013, l'altro in coppia ad Altenberg 2021.

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Patrick Smith//Getty Images

Giuseppe Gibilisco

Anche l'Italia avrebbe potuto avere il suo atleta-bobbista. Non tutti sanno che Giuseppe Gibilisco, campione del mondo nel salto con l’asta a Parigi 2003 e bronzo olimpico ad Atene 2004, provò un'avventura nel bob. Abbandonata l'atletica, il nuovo sogno di Gibilisco era quello di partecipare ai Giochi Invernali di PyeongChang, ma dovette rinunciare al suo progetto a cinque cerchi.