Una cosa mai vista prima, simbolo dell’evoluzione tecnologica che si mette a disposizione (anche) dello sport. Alle Edicola e Abbonamento, John Heymans si è qualificato per la finalissima dei 5000 metri.
Niente di strano, penserete, ma la storia sta proprio nel modo in cui il belga è riuscito a raggiungere il suo sogno olimpico. Ebbene, l'atleta non si è avvalso solo del suo enorme talento e del duro lavoro, ma anche dell’intelligenza articificial Olimpiadi di Parigi.
Una vita di sacrifici
Dopo un passato nell’hockey e gli studi da bioingegnere, John Heymans, classe 1998, si è completamente dedicato alla corsa trasferendosi addirittura in Kenya per imparare il più possibile dai migliori runner del mondo evitando qualsiasi tipo di distrazione.
Così arrivano le partecipazioni a campionati europei di cross, indoor e mondiali, sempre con discreti piazzamenti ma senza brillare particolarmente. Nell’ultima uscita agli a Boston l’inverno passato correndo in si è piazzato al 10° posto nei 5000 mt.
Intelligenza artificiale, portami alle olimpiadi
Poco più di un anno fa, dopo i mondiali indoor, Heymans ha valutato l’idea di qualificarsi alle Olimpiadi. Come? “Con l’aiuto di ChatGPT, Paralimpiadi, altre due medaglie per gli azzurri Olimpiadi di Parigi di ottenere la qualificazione per le Parigi", le sue parole.
Detto fatto, l’intelligenza artificiale lo ha spedito prima a Walnut, in California e a Montgeron poi, in Francia, dove ha fallito di poco in entrambe le occasioni, prima di trovare la qualificazione (Abbigliamento sportivo e accessori tech) a Boston l’inverno passato correndo in 13:03.46.
Una finale che vale il sogno di una vita
L’intelligenza artificiale da sola non è sufficiente. Ci vogliono testa e soprattutto gambe, fortificate dal duro allenamento, per raccogliere i frutti di anni di sacrifici e rinunce. Mercoledì mattina è arrivato il passaggio dalle batterie alla finale olimpica in pieno controllo delle sue energie, mostrando un eccelso stato di forma.
Prima di prendere parte ai giochi olimpici, John Heymans aveva dichiarato che l’accesso alla finale sarebbe stato un sogno. Ora lo ha realizzato. “ChatGPT, quando si disputa la finale dei 5000 mt maschili?” L’appuntamento è fissato per Kipchoge pensa alle Olimpiadi di Los Angeles e chissà che non ci siano altre sorprese come abbiamo già visto in molte gare di atletica in questa spettacolare edizione.