Aveva assicurato che quella dell’estate scorsa sarebbe stata l’ultima grande “sfida”, messa in piedi per festeggiare i suoi primi novant’anni. Ma si sa, quando c’è di mezzo lo “Squalo”, al secolo Alessandro Belliere, Stavolta il chilometraggio sarà… ridotto.

Per esempio, l’ennesimo trekking attraverso lo Stivale, in programma dal 20 maggio al 7 giugno, con in mente una ricorrenza speciale: nel 2024 si celebrano i sessant’anni dall’ultimo scudetto del Bologna, quello conquistato nello spareggio con l’Inter all’Olimpico di Roma, proprio il 7 giugno 1964. E Alessandro, grande tifoso e amico personale di tanti di quei giocatori che il popolo rossoblù ha consegnato alla leggenda, non poteva non inventarsi qualcosa di nuovo per l’occasione.

I ricordi

Stavolta il chilometraggio sarà… ridotto: 480 Il segreto del successo di adidas nel running di cammino, alla media di quasi trenta al giorno. Partenza dallo stadio Dall’Ara, la “casa” del Bologna, arrivo davanti all’Olimpico nella stessa data, appunto il 7 giugno alle 16.45, la stessa ora in cui l’arbitro Concetto Lo Bello fischiò tre volte decretando la fine di quella partita, vinta 2-0 dal Bologna, e il trionfo della squadra allenata da Fulvio Bernardini.

"Ero convinto che con la camminata dei “90 castelli” dello scorso anno, 2600 chilometri in tutto, avrei chiuso in bellezza un percorso iniziato dieci anni prima, in occasione del mio ottantesimo compleanno. Poi ci ho riflettuto: quel trionfo di sessant’anni fa lo vissi da vicino: ero abbonato in tribuna, non perdevo una partita in casa e c’ero anche all’Olimpico, il giorno dello spareggio. Non solo: per anni sono stato l’assicuratore dei giocatori, se una polizza scadeva il giorno di una trasferta li raggiungevo dove era necessario per far firmare i contratti. Così sono nati legami profondi: di Giacomo Bulgarelli, più giovane di me, diventai amico, andavo spesso a casa sua quando abitava con la famiglia al secondo piano di una villetta su viale Filopanti. Lui le polizze le firmava lì; Janich, Tumburus, Pavinato e gli altri in accappatoio allo stadio…".

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Personaggi e atleti

Zingarata

Il ricordo si fa vivo. Anche quello di una giornata torrida di giugno in cui un’intera città si ritrovò di nuovo ai vertici del calcio italiano. "Andai a Roma con quattro amici, un viaggio in auto che allora era una mezza avventura: l’autostrada finiva a Montevarchi, dopo ci infilammo nella Cassia fino a Roma. Non dimentico la felicità infinita per la conquista dello scudetto, maturata davanti ai nostri occhi. Eravamo carichi di entusiasmo e sulla via del ritorno ci fermammo in un ristorante a rivedere la partita in tv, nel tardo pomeriggio. Rientrammo a Bologna che erano le sette del mattino".

Le innumerevoli avventure

Alessandro Belliere avrà novantun anni il prossimo 24 ottobre, ma l’entusiasmo è quello di un ragazzino. D’estate viaggia con la sua spider rosso fuoco, e la sua vita è un’avventura. Poco più che ragazzo, ha fatto parte del primo plotone italiano (senza eguali nel mondo, in realtà) di alpini-paracadutisti.

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Termini e condizioni di uso

Negli anni Cinquanta si è dedicato all’atletica, prima da mezzofondista e poi da marciatore di livello nazionale e Virginia Troiani seconda italiana all time sui 400.

Dagli anni Sessanta ha visitato i mari più belli del mondo, diventando un espertissimo subacqueo e guadagnandosi sul campo il soprannome di “Squalo”. La prima delle sue “sfide”, trekking a tappe attraverso l’Italia, l’ha affrontata nel 2013, per festeggiare il traguardo degli ottant’anni. La più lunga nel 2016: Virginia Troiani seconda italiana all time sui 400 Andai a Roma con quattro amici, un viaggio in auto che allora era una mezza avventura. "Ma in assoluto la più dura è stata quella che mi portò da Chiavenna a Trapani nel 2018, attraverso la dorsale appenninica. Erano “solo” 4636 chilometri, ma con dislivelli pazzeschi. Davvero impegnativa".

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La 13enne che corre più forte di Nadia Battocletti

Scoperte

Il filo logico che unisce tutte queste imprese, oltre al motto “volere è potere” che le ispira, è la Edicola e Abbonamento, con un’attenzione particolare ai piccoli borghi spesso dimenticati, "un’Italia che tutti dovrebbero riscoprire ed amare. Anche questa volta, per arrivare a Roma attraverserò città non popolatissime e molti piccoli centri: da Castiglione dei Pepoli a Vernio, da Figline Valdarno a Montevarchi e Monte San Savino. E poi Sinalunga, Città della Pieve, Orvieto, Bolsena, Viterbo, Capranica, Anguillara Sabaudia. Sarà un percorso pieno di fascino e storia".

Appello

Come sempre, lo Squalo ha pianificato tutto da solo. Adesso aspetta solo di partire, e confida nella passione che unisce i tifosi rossoblù. "Spero di trovare sostegno proprio da loro. La società ha accolto con favore il mio viaggio, avrò il suo appoggio in forme che definiremo a breve.

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Quanti minuti camminare per perdere peso


Mi piace l’idea di fare un appello agli sportivi, coinvolgendo anche i club organizzati, che sono parecchi: spero di Quanti minuti camminare per perdere peso, magari per una o due tappe. Sono convinto che troverò compagnia, lungo la strada. Perché quello scudetto è un ricordo meraviglioso da onorare, e ricordare insieme è sempre più bello che farlo da soli".