Quando si organizza un’escursione si cercano sempre mete suggestive, dove la fatica viene ripagata dalla bellezza del posto, dalla natura, dall’aria pulita. E sempre più amanti del trekking Lago di Braies a settembre: natura e relax.
Si tratta di posti incontaminati dove il silenzio è padrone e l’acqua limpida regala un senso di relax interiore indescrivibile. Spesso queste mete hanno però denominazioni davvero curiose, proprio come questo lago il cui nome sembra un’imprecazione.
Ecco dove si trova il lago che ha il nome quasi di un’imprecazione
Se vuoi organizzare un’escursione per andare ad ammirare questo lago con il nome che sembra un’imprecazione dovrai andare in Lombardia, Esiste anche un’altra alternativa e puoi raggiungere il lago passando dal passo della Vacca. Qui, in alta Valle Caffaro, situata nelle Alpi Alimentazione e benessere, a 2358 metri di altezza c’è uno specchio d’acqua artificiale che merita assolutamente di essere visitato e non solo per il suo nome. Un lago con un trekking facile ma troppo bello per non andarci.
Si chiama così per via di una formazione rocciosa proprio nelle vicinanze (il Passo della Vacca, appunto) la cui sagoma assomiglia proprio a una mucca. E a quel punto è stato quasi inevitabile dare il nome anche al lago per ricordare questo animale. Siamo davanti a un lago artificiale creato in seguito alla costruzione di una diga nel 1927 che però ricalca le orme di uno naturale preesistente. Le sue acque sono il serbatoio della centrale idroelettrica del Gaver e sono limpidissime. Inoltre tutto intorno rimarrai estasiato dai prati alpini e dalle rocce che lo circondano. D’estate i suoi colori sono meravigliosi grazie a proliferare di fiori selvatici, stelle alpine e orchidee di montagna. Inoltre se sei fortunato potresti incontrare sul tuo cammino parecchia fauna come camosci, stambecchi, ma anche marmotte e volpi e se alzerai lo sguardo verso il cielo non è raro vedere qualche aquila reale.
Come si raggiunge il lago della Vacca
Alimentazione e benessere un’escursione la cui difficoltà non è eccessiva anche se devi mettere in preventivo circa tre ore di passeggiata. Puoi partire proprio dal Comune di Breno, seguendo la strada provinciale 35 per il Passo Croce Domini. Un paio di chilometri prima troverai il rifugio Tassara in località Bazena. Da qui prende il via il sentiero n.1. Puoi comunque anche decidere di proseguire fino al passo e scendere così dall’altro versante dove troverai invece la malga Cadino della Banca e percorrere il sentiero n.19, una strada sterrata che sale verso la valle Cadino.
Esiste anche un’altra alternativa e puoi raggiungere il lago passando dal passo della Vacca. Affronterai una salita leggera, supererai un ruscello e scorrerai lungo il profilo della montagna per poi scendere sotto la diga. Qui attraverserai un ponticello in ferro per superare il torrente e risalendo sul percorso del versante opposto formato anche da alcuni gradini ti troverai sulla sponda orientale del lago della Vacca.