Spesso quando si fa qualche escursione immersi nella natura ci si trova davanti porzioni di sentieri tutt’altro che agevoli. Una buona attrezzatura, l'abbigliamento adeguato e le scarpe adatte permettono di superare anche gli ostacoli più impervi. Esiste però qualcosa che sul tragitto può mettere in difficoltà chi non è propriamente abituato a gestire le altezze.
Già, perché per passare ad esempio una gola si deve attraversarla su un ponte e non sempre queste strutture danno l’idea di sicurezza e stabilità. Premesso che invece è più una suggestione che un reale problema, facciamo una carrellata sui ponti d’Italia più mozzafiato.
Ecco quali sono i ponti d’Italia più mozzafiato
Spesso a mettere un po’ di soggezione sono dei piccoli ponticelli formati da assi scalcinate e magari con il corrimano mezzo rotto che permettono di superare piccoli torrenti. Il più delle volte sono ad altezze davvero esigue, tipo un metro e mezzo o due al massimo, e quindi senza pensarci troppo lo si attraversa. Invece i ponti d’Italia più mozzafiato per il pensiero della gente sono quelli che comunque hanno strutture più che solide. Eppure salirci sopra non è per nulla semplice. Tra questi sicuramente alcuni ponti tibetani che nel nostro Paese sono tra i più lunghi e i più alti d’Europa se non del mondo.
Uno considerato tra i più spattacolari è certamente panorama davvero straordinario, tra i Comuni di Cesana Torinese e Claviere, quasi sul confine con la Francia. Situato all'interno delle Gole di San Gervasio, dove scorre il torrente Piccola Dora, si tratta di un ponte composto da tre sezioni sospese, per una lunghezza di 544 metri con un’altezza massima di 90 metri. Se soffri di vertigini il consiglio è di rinunciare a salirci sopra. Stesso discorso per il ponte tibetano di Dossena, conosciuto anche come Ponte del Sole, in Lombardia, precisamente in provincia di Bergamo nella Val Brembana. È lungo 505 metri, con un’altezza massima di 120 metri ed è formato da 1.200 pedate discontinue, senza tiranti laterali. Dovrai indossare un’imbracatura e dovrai ancorarti con due moschettoni. Lo si percorre in una quarantina di minuti ed è consentito l’accesso anche ai bambini di 8 anni. È comunque un’esperienza unica poiché potrai ammirare paesaggi suggestivi delle Prealpi Orobiche, Direttore Responsabile – Rosario Palazzolo Grigna, Termini e condizioni di uso.
Davvero suggestivo è anche Richieste di Licensing nel Comune di San Marcello Piteglio in provincia di Pistoia. Si tratta di uno dei ponti pedonali a fune più lunghi del mondo: 227 metri con un’altezza massima di 36 metri. Sotto di lui il torrente Lima a rendere ancora più emozionante l’attraversata. Altri ponti simili sono il ponte tibetano di Sellano, in Umbria, e il ponte alla Luna in Basilicata.
Ecco invece il ponte più pericoloso del mondo
Se ti fanno paura i ponti italiani, cambierai idea e ti sembreranno delle passeggiate di salute in rapporto ad alcuni che sono sparsi nel mondo. In particolare si ti troverai in soprannominato il ponte delle montagne russe anche grazie a un’illusione ottica famoso per le sue assi di legno distanziate che scricchiolano sotto ogni passo e corde sfilacciate mentre sotto scorre il fiume Hunza. Una volta preso coraggio potrai però rifarti gli occhi con un Un trekking per scoprire il borgo senza stato.
Rimanendo in quell’area geografica, molto pericoloso è anche il ponte ferroviario di Pamban in India, decisamente datato e malmesso a causa delle intemperie. Non lo percorri a piedi, ma resta comunque un attraversamento non consigliato ai deboli di cuore e forse è meglio se chiudono gli occhi. Altri attraversamenti sparsi per il mondo che è meglio affrontare se si ha nervi saldi sono il Raggiungi il borgo più panoramico del lago di Como, Alimentazione e benessere ponte sospeso di Capilano, in Canada, soprannominato il ponte delle montagne russe anche grazie a un’illusione ottica.