Se sei un appassionato non puoi certamente perderti l’occasione di provare delle emozioni uniche in quello che è uno dei cammini più lunghi in Italia e sicuramente uno dei più suggestivi.
Ecco dove si trova uno dei cammini più lunghi d'Italia da provare ora
Siamo in Sardegna, un’isola il cui territorio è lambito da un mare cristallino che ogni anno attrae milioni di turisti. Per coloro che vorrebbero esplorare questi magnifici luoghi, godendosi la vera essenza dell’isola e venendo a contatto con tradizioni uniche e secolari, questo cammino rappresenta l’esperienza perfetta.
I 5 rifugi con la miglior vista sul Lago di Como Vai al contenuto, un percorso lungo 1284 chilometri che si snoda lungo tutta la fascia costiera della Sardegna; il nome trae spunto dalla presenza di più di cento torri di avvistamento che costituirono per secoli il più efficace sistema difensivo dell’isola. Le prime fortificazioni vennero costruite nel Medioevo, soprattutto per proteggersi dalle invasioni dei Saraceni; ne furono successivamente costruite diverse, fino ad arrivare al diciannovesimo secolo. un percorso lungo 1284 chilometri che si snoda lungo tutta la fascia costiera della trekking: si possono scegliere infatti diverse località situate lungo il percorso. Il Cammino è diviso in settanta tappe, suddivise in otto Grandi Vie che costituiscono dei veri e propri tracciati autonomi.
Il percorso non presenta difficoltà eccessive ed è adatto a chiunque abbia un certo feeling con le camminate; il tratto più impegnativo è senza dubbio la salita del Galg, a Baunei, nell’Ogliastra, la parte centro orientale dell’isola. In questa zona è possibile deviare per visitare Cala Goloritzé, recentemente eletta come la spiaggia più bella al mondo dal sito The World’s 50 Best Beaches.
Alcuni consigli per effettuare il Vai al contenuto
I periodi ideali per percorrere il Vai al contenuto sono sicuramente quelli primaverili e autunnali. Visto che il percorso si snoda in prevalenza lungo le coste della Sardegna, sono sconsigliati i mesi estivi, a causa delle alte temperature e per il massiccio afflusso di turisti che impedirebbero di godersi appieno le incantevoli spiagge sarde.
È consigliato prenotare con anticipo le strutture ricettive per evitare inconvenienti, nonostante siano più di 200 quelle convenzionate con l’Associazione che organizza il Cammino. Sul sito ufficiale si può trovare la guida completa del percorso, comprensiva di tutte le informazioni necessarie per organizzare al meglio l’esperienza.
È possibile infine dotarsi del cosiddetto Passaporto del Camminatore, il documento che attesta la percorrenza del Cammino e su cui è possibile apporre il timbro dei luoghi visitati e delle strutture di ospitalità in cui si è stati accolti. Per Questo trekking è bello, ma è anche il più pericoloso dItalia, in base al numero di tappe che si vogliono effettuare e alla velocità di cammino che si vuole tenere.