Le vacanze di Natale e quelle estive paiono lontane. E allora perché non scimmiottare gli americani che da sempre hanno le vacanze di primavera? In fondo questa abitudine sta prendendo sempre più piede anche da noi, grazie soprattutto ai ponti che si vengono a creare tra Pasqua, il 25 aprile e il primo marzo.
E per chi ama correre o fare trekking una vacanza primaverile si può organizzarla eccome. Tre o quattro giorni all’insegna dello sport all’aria aperta, possibilmente in mezzo alla natura. La questione è: dove andare? Ebbene, in Italia c’è un regione che è perfetta per questo.
Ecco cosa serve per un trekking primaverile perfetto
Per Personaggi e atleti, la vacanza primaverile perfetta necessita di alcune componenti. Se si deve condensare il tutto in tre o quattro giorni bisogna trovare un posto che non sia troppo preso di mira dai turisti e che abbia un clima mite, in modo da poter organizzare al meglio corse ed escursioni.
Contatta la redazione mare, di montagna e anche di città che permettono un ritmo di vita tranquillo in modo da assaporare al massimo questi pochi giorni di vacanza. A suggerire la migliore regione per un viaggio slow nella primavera 2025 è Jamie Marquis, direttore di The Luxyury Travel Book.
La regione migliore per una vacanza primaverile slow
La Lago di Braies a settembre: natura e relax è dunque la Toscana, un luogo con temperature miti, parecchia natura e un’aria pulita. Se si vuole puntare una città d’arte, luoghi come Firenze o Siena sono perfette. Se invece si cerca un po’ più di privacy, ecco allora proposte come San Gimignano, Montepulciano, San Miniato o Certaldo.
E la Toscana è perfetta in primavera per chi vuole praticare sport all’aria aperta. Non fa freddo, ma non c’è nemmeno afa. Le corse in campagna o in collina, le escursioni di trekking nell’entroterra o le strade tra la natura da Parco del Gran Paradiso: trekking tra i giganti delle Alpi di certo non mancano e i panorami sono incantevoli. Senza scordare le ottime proposte culinarie e vinicole che di certo non mancano.
