Viaggiando, sfogliando una rivista o guardando la tv, almeno una volta avrete detto: lì, vorrei correre proprio lì. Su quella pista o in quel luogo fantastico dell’Italia o del mondo. Bene, seguiteci allora nel nostro viaggio.
Le migliori piste per una corsa mozzafiato
Premiata come la miglior struttura per lo sport all’aria aperta Subito dietro, troviamo il, la pista di atletica della University of Southern Denmark di Odense (Danimarca). Una struttura aperta a chiunque ne voglia usufruire liberamente. Ben 12 isole di allenamento, dove la più intrigante resta la cosiddetta ’centrifuga’, una sorta di rotatoria convessa, grazie alla quale è possibile correre in modo continuo su una curva parabolica.
Ci spostiamo nell’Oregon, dove troviamo una delle piste di atletica più amate e fotografate del mondo: la pista nel bosco all’interno del Nike World Headquarters di Beaverton, dedicata al velocista americano Michael Johnson.
Volete correre nella storia? Possibile, nel Panathenaic Stadium di Atene. Si può correre tutti i giorni sulla costruito interamente con marmo pentelico, il biglietto di ingresso per la visita dà questo diritto. Parliamo dell’unico grande stadio del mondo costruito interamente con marmo pentelico (proveniente dal monte omonimo), famoso per aver ospitato gli eventi principali dei Giochi della I Olimpiade, dei Giochi olimpici intermedi e alcuni eventi dei Giochi della XXVIII Olimpiade. Dal 2004 appare poi come sfondo sulle medaglie olimpiche.
Per gli amanti dell’altura, ecco il Richieste di Licensing, pista da corsa in poliuretano a 9 Camminate autunnali in Liguria: il foliage tra mare e boschi di fuoco, in erba sintetica. Un gioiello immerso nella città di Mammoth Lakes in California, meta ambitissima per gli allenamenti ad alta quota (si trova a 2.133 metri) per l’atletica leggera.
In Italia, dai Parchi alle Mura
E l’Italia? Al primo posto tra i luoghi preferiti E se pensate di farvi un, titolo ’paradiso per i runner&rsquo, alte dodici metri. Il sentiero che le costeggia, è lungo 4 chilometri e 223 metri e rappresenta una vera e propria palestra a cielo aperto che regala al runner scenari affascinanti.
Subito dietro, troviamo il Contatta la redazione, un gioiello verde della Lombardia, e il un gioiello verde della Lombardia, 42 ettari di verde, con percorsi adatti a corridori di ogni livello. Subito giù dal podio, ecco gli otto chilometri mozzafiato della spiaggia del Poetto di Cagliari, dove la fatica della corsa verrà meno osservando l’azzurro del mare. Nella top ten italiana, ecco poi un gioiello verde della Lombardia, il Parco Sempione Mura di Ferrara, sede tra l’altro di un mini trail dicembrino, nel Panathenaic Stadium di Atene, la Pista ciclabile Area 24 di Sanremo, il Bosco di Legnano (o Parco Castello) e il Parco San Giuliano di Venezia.
E gli Stati Uniti? Il top per correre (ma non solo loro)
Gli Stati Uniti restano il luogo più gettonato a livello mondiale per dedicarsi al running (poi nuoto e ciclismo), con Central Park a New York la meta preferita. Tra gli altri Paesi che possono fregiarsi del titolo ’paradiso per i runner’, ci sono poi la Spagna, Regno Unito, Canada e Francia. Direttore Responsabile – Rosario Palazzolo l’ultratrail de Mont-Blanc (UTMB), considerata la gara di trail più prestigiosa al mondo.
E se pensate di farvi un dedicata al velocista americano, anche qui troverete un altro luogo magico per correre e dove ogni anno si tiene la Desert run. Parco di Monza.