Il Tor des Gèants si tinge d’azzurro. Non solo l’incredibile poker di trionfi – con record – di Franco Collè, c’è tanta Italia protagonista in questo Tor des Gèants, l’ultra trail valdostano considerato uno dei più duri e selettivi del mondo. Il grande successo di Collè nel TorX è stato solo il primo di tanti piazzamenti di spessore fatti registrare da atleti azzurri in questi giorni sulle montagne della Valle d’Aosta.

Dominio italiano nel Tot Dret

Nel Tot Dret, la cugina più “corta” del TorX dati i suoi 130km di lunghezza con partenza da Gressoney e arrivo in piazza a Courmayeur, il successo è andato all’italiano Daniel Jung che, all’esordio nella gara, ha stampato in poco più di 21 ore il record del percorso. Se ciò non bastasse, lo stradominio italiano si è visto anche nella gara femminile con il primo posto di Enrica Dematties e il secondo della biellese Agnese Valz Gen, entrambe giunte al traguardo ampiamente sotto il muro delle 30 ore.


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TorX e Tor des Glaciers squilli azzurri

Successi ma non solo, perché non sono passati inosservati anche diversi podi: nel TorX, il classico Tor di 330km, la valdostana Elisabetta Negra sulle sue montagne ha chiuso al terzo posto dietro solo a Emma Stuart e Jocelyn Pauly. Mentre nel Tor des Glaciers, la più lunga – 450km –, selvaggia e dura gara del Tor, dopo Sebastien Raichon – primo migliorando di oltre 9 ore il suo tempo dell’anno scorso – ed Erwee Tiaan, arrivava al traguardo di Courmayeur festeggiando con un boccale di birra in mano l’italiano Peter Kienzl. In Valle d'Aosta è grande Italia!