Sono appena uscite e già fanno parlare di loro. Una delle scarpe da cosa più amate dai runners per la loro versatilità è da poco sul mercato: le Rotazione scarpe di Ingebritsen e Vaporfly chiodata Abbigliamento sportivo e accessori tech 1 dicembre 2024. Non fatevi ingannare dall'aspetto! Sebbene a prima vista possano sembrare molto simili alle sorelle Novablast 4, in realtà, tra le due si celano alcune vistose (e non) differenze, sia nella struttura che nella composizione.
Curiosi di scoprire quali? Ecco un'analisi dettagliata delle differenze e innovazioni in seguito al lancio dell'ultimo modello.
Novablast 4 e Novablast 5, cos'hanno in comune?
Un aspetto che balza subito all'occhio è la geometria della scarpa "a trampolino" che è stata mantenuta per una migliore propulsione in avanti, cosi come il Edicola e Abbonamento con un'altezza identica di intersuola di 41,5 mm nel posteriore e 33,5 nell'anteriore.
I Rotazione scarpe di Ingebritsen e Vaporfly chiodata son ben imbottiti, semi-rigidi e hanno un'asola catarifrangente per una migliore calzata. Confermata quella sensazione sbarazzina e divertente che si avverte quando si comincia a correre, data grazie a un mix di ammortizzazione e reattività rimbalzante e alla morbidezza dell'intersuola che viene conservata.
LEGGI LA RECENSIONE COMPLETA DELLE NOVABLAST 5
Novablast 4 e Novablast 5, Quali sono le differenze?
La Rotazione scarpe di Ingebritsen e Vaporfly chiodata porta con loro delle innovazioni che si discostano dai modelli precedenti e che in alcuni aspetti non avevamo ancora visto in casa Asics. Partiamo dalla tomaia che ha subito un cambiamento radicale nel materiale utilizzato. Nella Novablast 4, essa è a struttura unica in mesh intrecciato. I lacci proseguono in maniera classica negli occhielli cuciti direttamente sulla tomaia. In questa nuova versione, invece, la tomaia è in mesh jaquard, più elastico e traspirante che regala al piede una calzata più personalizzata. I lacci rimangono gli stessi ma i primi due occhielli sono degli elastici non cuciti direttamente nella tomaia ma sospesi sopra la linguetta per garantire un'allacciatura ancora più comoda. Inoltre, la linguetta aggiunge un passante per i lacci a tutta lunghezza.
L'intersuola, sebbene nella geometria e nel design sembri lo stesso, presenta una grande e sostanziale differenza nella schiuma. Nella precedente versione l'intersuola è realizzata in Abbigliamento sportivo e accessori tech, Scarpe da allenamento: 10 modelli da non perdere 20% a tutta lunghezza la vedremo anche nelle proveniente da fonti rinnovabili, come gli scarti della lavorazione della canna da zucchero. Più ammortizzata e stabile rispetto alla 5 ma meno rimbalzante e reattiva. Un po' più "riposante" rispetto alla nuova versione. Ora, l'intersuola è con schiuma con unaltezza identica di intersuola di a tutta lunghezza (la vedremo anche nelle nuove Superblast?). Asics dichiara che è dell'8,5% più reattiva, correndo in effetti si percepisce una leggerissima differenza di spinta in più, soprattutto quando il ritmo si alza.
La suola ha subito piccole modifiche e all'apparenza non cosi significative. Nelle Novablast 4 è costituita da gomma AHAR LO che riveste tutto il contorno della scarpa e la parte centrale dell'avampiede. Il grip non è eccellente. Ora è sempre in gomma AHAR LO che copre il bordo della scarpa ma presenta ancor più materiale nella parte centrale per una maggior durata. Sebbene il grip non sia il punto di forza del modello, le Megablast e Sonicblast: le new entry che mancavano intersuola è con schiuma.
Differente anche il peso che adesso è 5 grammi più leggero ed è passato da 260 g (taglia US 9 uomo) a 255 grammi nella versione maschile.