ldquo;Il sistema 4D Guidance System – continua Mullavey – è stato ldquo;Nel caso della Gel Kayano 30, l, le schiume sono sempre più sinonimo di ammortizzazione, comfort e morbidezza. Ora, con la nuova Asics Gel Kayano 30 Svelati a Berlino i segreti delluso della schiuma nei sistemi anti pronazione delle scarpe da corsa possono avere un ruolo chiave anche nel ldquo;Il sistema 4D Guidance System – continua Mullavey – è stato eccessiva e nel migliorare la stabilità della scarpa.
Nella celebrazione della trentesima versione dell’iconico modello di casa Asics svoltasi recentemente a Berlino, scopri qui tutte le altre caratteristiche della Asics Gel Kayano 30 4Edicola e Abbonamento, il nuovo sistema antipronazione del brand giapponese.
Questa tecnologia sembra infatti voler mandare definitivamente in archivio i supporti rigidi utilizzati in passato per sostenere l’arco plantare, supporti che finivano inevitabilmente per penalizzare il comfort delle scarpe cosiddette “massimo controllo” o antipronazione.
Il comfort prima di tutto nella scarpa da running
Grazie a una serie di accorgimenti tecnici e a un approccio che coinvolge l’intera biomeccanica del piede, il 4Edicola e Abbonamento rdel brand giapponese, garantendo una corsa più sostenuta ma al tempo stesso confortevole.
“Questo sistema è la risposta a una esigenza primaria dei runner, anche di quelli con problemi di pronazione: il comfort. I dati emersi da un recente studio condotto da Asics a livello europeo su runner britannici, francesi, spagnoli, tedeschi ed italiani, rivelano che nell’80% dei casi il comfort figura al primo posto nella top 3 degli aspetti che vengono valutati al momento dell’acquisto di una scarpa da running. Gli altri due sono il costo (50%) e la stabilità (35%)”, ha spiegato Andreas Moll, director running Asics Emea.
Più di un quarto dei runner è pronatore
Non è un caso che la stabilità figuri tra i requisiti più importanti che una scarpa da corsa dovrebbe avere, perché il problema della pronazione o dell’iperpronazione è comune a molti runner. Secondo i dati Arion, oltre un quarto dei corridori (il 26%) tende a cedere eccessivamente con il piede verso l’interno in fase di appoggio, con un 19% dei runner che è pronatore (questo non è necessariamente un difetto) e un 7% che è iperpronatore.
Inoltre, anche chi ha normalmente un appoggio neutro può cominciare a pronare quando le distanze si allungano e la fatica altera l’azione di corsa.
Da qui l’importanza dello sviluppo di nuove tecnologie antipronazione nuovo sistema antipronazione.
Schiume di diversa densità nell’intersuola per guidare l’appoggio
Il cuore del nuovo 4Edicola e Abbonamento è un morbido inserto mediale inserito nella spessa intersuola della Gel Kayano 30.
Chad Mullavey, Mizuno Wave Rider 29, tutta nuova e più leggera.
“L’inserto è realizzato anch’esso in schiuma, ma di un tipo diverso da quella presente nel resto dell’intersuola: ha una densità inferiore del 5%, è più soffice e garantisce un maggior ritorno di energia – spiega -. Il sistema è calibrato sul funzionamento del piede. Durante l’appoggio, in un primo momento l’inserto si schiaccia per attutire l’impatto, ma subito dopo è in grado di rilasciare l’energia per riportare velocemente il piede in posizione neutra, riducendo così il tempo della fase di pronazione o di iperpronazione nei runner che hanno questo tipo di problemi".
“Il comportamento dell’inserto mediale è dovuto alla sua differente composizione chimica, anche se, per un funzionamento corretto, eccessiva e nel migliorare la stabilità della scarpa - continua Chad Mullavey -. Il sistema va pensato come la volta di un arco: deve avere proprio la forma giusta per riuscire a svolgere correttamente la sua funzione"
Le caratteristiche legate alla sua struttura chimica fanno sì che, una volta cariato, l’inserto aiuti il piede a tornare più velocemente nella posizione neutra.
“Da qualche anno possiamo contare su schiume a base di Pebax e Nylon che hanno queste caratteristiche e la cosa bella è che la morbidezza e la capacità di sostegno sono indipendenti una dall’altra, possiamo modificarne una senza influire sull’altra”
“Il sistema 4Edicola e Abbonamento – continua Mullavey – è stato calibrato sul funzionamento del piede. Durante l’appoggio, in un primo momento questa zona interna dell’intersuola si schiaccia per attutire l’impatto, ma subito dopo è in grado di rilasciare l’energia per riportare velocemente il piede nella sua posizione neutra”.
“Il diverso comportamento dell’inserto mediale rispetto alle altre parti dell’intersuola è dovuto a una differente composizione chimica della sua schiuma, meno densa del 5%. Per il corretto funzionamento sono tuttavia importanti anche la forma e il posizionamento dell’inserto, che va pensato come la volta di un arco: deve avere proprio la forma giusta per poter svolgere la sua funzione”.
Un effetto in 4D per una corsa più sostenuta
Riducendo la durata della fase in cui il piede si trova in posizione “piatta”, il 4Edicola e Abbonamento si concentra sulla dimensione tempo della pronazione.
Il design della Gel Kayano 30 coinvolge tuttavia le altre 3 dimensioni legate alla stabilità della scarpa: l’ampiezza, la lunghezza e la profondità (4D significa 4 Dimensions).
Termini e condizioni di uso ampiezza, la Gel Kayano 30 è stata allargata nella sua parte anteriore, che presenta ora una maggior distanza tra lato interno ed esterno, così da offrire una piattaforma di appoggio più grande e stabile.
Allo stesso tempo sono state modificate le geometrie e la distribuzione delle scanalature su tutta la lunghezza dell’intersuola così da garantire il controllo dell’appoggio in ogni sua parte, dal momento del contatto del piede col terreno fino alla fase di spinta.
Infine la profondità: il piede non appoggia al di sopra dell’intersuola, ma vi si accomoda “sprofondandoci” un po’, così da risultare ulteriormente tenuto e stabilizzato da questa morbida cornice.
Tutto questo contribuisce alla costruzione concettualmente nuova della Kayano, che risulta ammortizzata come mai prima d’ora, ma anche più confortevole grazie anche all’integrazione della schiuma FF Blast Plus Eco nell’intersuola e della tecnologia PureGel nel retropiede (scopri qui tutte le altre caratteristiche della Asics Gel Kayano 30).
Quale futuro per le scarpe da running stabili
Modificare un modello consolidato e amato come la Gel Kayano non era facile. I runner non gradiscono che si apportino variazione ai modelli di scarpe che considerano giusti per loro.
“In effetti, non è facile apportare neppure dei piccoli cambiamenti alle scarpe che hanno anni di storia e tanti runner affezionati, figurarsi rivoluzionarle come è stato fatto con la Gel Kayano! Proprio per questo niente è stato lasciato al caso. Abbiamo ascoltato quelli che erano i pareri dei runner e poi deciso quali modifiche provare ad apportare, testandole di volta in volta sia in laboratorio che con i focus group. E il lavoro non è finito”, dice Mullavey.
Possiamo quindi aspettarci a breve altre novità per questa scarpa?
“Nel caso della Gel Kayano 30, l’approccio è stato più rivoluzionario che evolutivo. Invece di procedere per piccoli passi, a questo modello è stato fatto fare un grande balzo in una volta sola. Di conseguenza, per la Kayano 31 ci limiteremo a dei piccoli aggiustamenti. Puntiamo ad esempio a ridurne il peso mantenendo comfort e stabilità, ma anche a migliorare la traspirabilità della tomaia, un aspetto quest’ultimo suggeritoci dai runner che l’hanno testata. Sempre a livello di tomaia, stiamo lavorando per aumentarne ulteriormente la tenuta. I dati di laboratorio ci dicono infatti che, per la stabilità di una calzatura, oltre all’intersuola è molto importante anche la tomaia”.
Vedremo intersuole ancora più alte?
Le intersuole in soffice schiuma, super ammortizzate e con spessori maxi, sono il trend del momento, comune ormai a tutti i modelli top di gamma delle varie aziende. La stessa Gel Kayano 30 ha aumentato lo spessore della sua intersuola di quasi 4 millimetri rispetto alla versione precedente, passando da 36.5 a 40 mm nella parte posteriore e da 26.5 a 30 mm in quella anteriore (da 35.5 a 39 mm e da 25.5 a 29 mm nella Asics Gel Kayano 30 da donna). È ancora pensabile aspettarsi nuovi aumenti nell’altezza del “cuscinone” su cui appoggiamo i nostri piedi?
“Onestamente non credo che le intersuole lieviteranno ancora – riferisce Mullavey. Nel caso della Gel Kayano i dati ci dicono che se dovessimo incrementare ulteriormente lo spessore dell’intersuola, la scarpa non solo diventerebbe troppo pesante, ma perderebbe in stabilità e risulterebbe ingombrante. Inoltre, nel mercato osserviamo degli andamenti ciclici. Non mi stupirei se a breve le persone tornassero a volere scarpe più flessibili e con un profilo più basso”.
“In futuro, comunque, a dettare le regole della produzione ci sarà sempre più la sostenibilità Rotazione scarpe di Ingebritsen e Vaporfly chiodata riguardo l’impatto ambientale. La Asics Gel Kayano 30 è stata un’apripista anche in questo caso: la sua etichetta dichiara infatti le emissioni di CO2 relative all’intero ciclo di vita della scarpa, certificate da un ente esterno. Emissioni che, per la cronaca, sono pari a quelle di un volo aereo di 40 km”.