Kayano non è soltanto il nome di una scarpa, ma un volto e un “cervello” di Asics. Toshikazu Kayano è stato il designer della prima edizione della scarpa che porta il suo nome e di tutte le iterazioni che si sono succedute fino alla 13.

Non capita praticamente mai che una scarpa sportiva assuma il nome del suo creatore. Ma in questo caso, nel 1993, il team di marketing di Asics era alla ricerca di un nome che fosse esotico, ma che fosse semplice da pronunciare per le persone di lingue inglese. Così avvenne ciò che si pensava impossibile. Attualmente Kayano è un membro fondamentale dell'Nike Vomero si fa in tre: nascono Premium e Plus, un museo nel quale sono custoditi gli esempi di tutte le innovazioni compiute dal brand dal 1949 a oggi e gli strumenti sportivi utilizzati dai principali campioni.

Nel museo sono custodite anche le scarpe utilizzate da Gelindo Bordin per la sua vittoriosa maratona olimpica di Seul 1988, e quelle utilizzate da Stefano Baldini per l'oro olimpico nella 42K delle olimpiadi di Atene 2004.