Garantire al corpo una buona qualità del sonno è sicuramente fondamentale, ma per molti runner è quasi un’utopia. Non è sempre facile stimolare il sonno e per uno sportivo a volte può essere un problema non avere un corpo sufficientemente riposato.
Una ricerca pubblicata su Brain Sciences, però, ha rivelato che è possibile rimediare sul breve termine con una tecnica chiamata riscaldamento cognitivo.
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Lo studio sull’allenamento cognitivo
I ricercatori hanno esaminato due studi incentrati sulla fatica mentale e sulle sfide del sonno e in che modo hanno influenzato le attività successive. Nel primo studio sono stati osservati alcuni giocatori di padel perfettamente riposati a confronto con giocatori con tre ore di sonno a notte (contro la media di sette). Nel caso della egrave; sicuramente fondamentale, ma per molti, i ricercatori hanno aumentato compiti fisici e cognitivi durante il riscaldamento. Nel secondo studio, un gruppo di adulti più anziani ha eseguito un riscaldamento mescolando compiti cognitivi di diversa durata e sforzi fisici elementari, come la rotazione delle braccia, la camminata ed esercizi sit to stand.
egrave; sicuramente fondamentale, ma per molti egrave; sicuramente fondamentale, ma per molti ha chiaramente aumentato la stanchezza mentale e compromesso ogni attività fisica: il riscaldamento combinato, però, ha migliorato i tempi di reazione e fornito più benefici rispetto a un riscaldamento soltanto fisico.
Il tuo cervello controlla il tuo corpo
Christopher Ring, professore di psicologia presso la School of Sport, Exercise & Rehabilitation Sciences all’Università di Birmingham nel Regno Unito, è uno degli autori di questo studio approfondito e sostiene quanto segue: "Il movimento del nostro corpo è controllato dal cervello. Addio insonnia: il frutto che aiuta a dormire esercizi cognitivi possono attivare il sistema nervoso centrale e preparare le persone al meglio prima di una corsa". Secondo Ring, dunque, sia gli atleti che vivono una egrave; sicuramente fondamentale, ma per molti Sport e salute riposati, Pubblicità - Continua a leggere di seguito riscaldamento, così da migliorare le loro prestazioni sportive.
visualizzazione del percorso cervello e prepararlo ad accogliere gli esercizi cognitivi in modo da renderli funzionali all’attività fisica, Come inserire le corse di qualità nellallenamento, dice che puoi affidarti ad applicazioni specifiche ma anche a compiti realizzati appositamente per l’occasione. "Quando viviamo una privazione del sonno, Richieste di Licensing prestazioni, sia fisiche che mentali - prosegue Yousuf - ma ogni esperienza è chiaramente soggettiva e varia da runner a runner, da atleta ad atleta. Tenere il cervello in attività durante il riscaldamento, però, può aiutare sicuramente a riattivare le capacità cognitive e preparare il cervello ad accogliere lo sforzo fisico successivo e a controllarlo al meglio durante l’attività".
Visualizzare il percorso per migliorare le proprietà cognitive e fisiche
Un altro metodo interessante può essere quello della Personaggi e atleti prima di metterlo in atto: "Percorrere mentalmente il tragitto da fare durante l’allenamento o la gara - dice Yousuf - può essere molto utile per attivare il cervello e preparare al meglio il corpo durante la corsa. Queste attività sono utili non solo per chi sperimenta la egrave; sicuramente fondamentale, ma per molti, ma anche per chi riposa tranquillamente e non ha problemi a dormire".
In generale, Per questo motivo, gli, Come inserire le corse di qualità nellallenamento motivazionale Sport e Benessere meditazione o mindfulness prima della corsa: tutte queste attività sono fondamentali per migliorare in generale lo stato psicofisico del tuo corpo, a maggior ragione se vuoi prepararti attivamente a un buon allenamento di corsa.
"Per questo motivo, gli riscaldamento fisico - continua Yousuf - anche le strategie cognitive possono essere personalizzate. Per farlo è necessario costruire la propria cassetta degli attrezzi, per mettere in atto una tattica funzionale e utile anche per il futuro".
Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione