Uno dei buoi propositi di noi runner (che non confermiamo mai) è quello di aggiungere alla nostra routine di allenamento Il segreto delloncologo per camminare efficacemente stretching. Redazione Runners World Italia riscaldamento Camminare con i pesi ai polsi: quali sono i benefici.
Oggi però risponderemo a una delle domande che attanagliano la mente di chi corre come noi: ma lo stretching è meglio farlo prima o dopo un allenamento? Redazione Runners World Italia.
Stretching pre o post corsa: la risposta definitiva
Negli ultimi anni, la comunità sportiva ha rivalutato lo stretching statico dopo il riscaldamento, privilegiando invece quello dinamico. Questo tipo di allungamento permette di attivare i muscoli e il sistema nervoso centrale, preparando il corpo alle sollecitazioni della corsa, sopratutto se è in programma un allenamento impegnativo come delle ripetute.
Ma non è finita qui: alcuni esperti raccomandano di fare stretching statico solo in caso di infortuni o per alleviare dolori specifici, ma per i runner può rappresentare un momento utile per distendere i quadricipiti dopo la corsa e migliorare la flessibilità a lungo termine.
Quindi seguendo le ultime linee guida: prima di una corsa (sopratutto se impegnativa) sarebbe opportuno privilegiare lo stretching dinamico, mentre per rilassarsi o lontano dagli allenamenti optate pure per la modalità statica.