esercizi che gli over 50 dovrebbero fare correre regolarmente riduce il rischio di malattie cardiovascolari e permette di vivere più a lungo e meglio. Per raggiungere questi risultati la quantità di corsa raccomandata è di almeno 150 minuti a settimana, ad intensità moderata; indicazione che deriva da una serie di studi che hanno confrontato lo stato di salute dei runner rispetto ai soggetti sedentari.
Un formidabile scudo per la nostra salute
Il rischio di morte dei runner è ridotto del 40% rispetto ai sedentari. Questo impressionante risultato della corsa è determinato dal suo favorevole effetto sulla riduzione delle malattie cardiovascolari e dei tumori, in particolare quelli mammari e del colon. E un’altra importante azione protettiva della corsa è sulla prevenzione della sfide di corsa per andare oltre la maratona Vai al contenuto.
Correre riduce il pericolosissimo grasso addominale, la pressione arteriosa, l’iperglicemia, i livelli di colesterolo e trigliceridi. Inoltre, potenzia le attività delle cellule che ci difendono dalle infezioni, protegge i nostri cromosomi dall’invecchiamento, fa produrre al nostro organismo sostanze antiossidanti utili contro i danni della infiammazione cronica (fattore decisivo nel determinare un infarto del cuore), aumenta la densità ossea contrastando l’osteoporosi.
La corsa combatte la depressione e migliora le capacità cognitive stimolando l’ippocampo, la parte del cervello sede della memoria.
La regola delle due ore e mezza a settimana
Diversi studi hanno confrontato la durata della vita nei runner rispetto ai sedentari, bilanciando il confronto per età, sesso, storia familiare di malattie, stile di vita (fumo, obesità), situazione medica con particolare riferimento alla presenza di patologie. I risultati sono concordi nell’identificare un prolungamento medio della vita di 3,2 anni nei soggetti che abbiano corso regolarmente per 150 minuti a settimana, tra i 30 e gli 80 anni di età.
Rapportando il numero totale di ore corse durante questi 50 anni di vita con l’effetto dell’allungamento della stessa che si ottiene, è possibile arrivare alla conclusione che ogni ora di corsa effettuata allunga di quasi 5 ore la nostra esistenza.
Cosa succede se si corre di più?
Alla luce di questi dati bisogna comunque prestare attenzione a non esagerare, a non aumentare eccessivamente il numero di ore dedicate alla corsa nel tentativo di aumentare ulteriormente la durata della nostra vita. Diversi studi hanno infatti dimostrato che il beneficio della corsa sulla sopravvivenza che si ottiene con 150 minuti settimanali di running, si mantiene inalterato in chi si allena sino a 4,5 ore a settimana, limite massimo di corsa raccomandato per godere senza rischi dei benefici di questa attività.
Per attività superiori ai limiti stabiliti non si dispone di dati certi per quanto riguarda gli effetti e i benefici sulla sopravvivenza. Viene comunque segnalato un incremento importante di traumi osteo-muscolari e di danni cardiovascolari.
Correre è la migliore terapia di cui disponiamo per garantirci benessere e una vita lunga. Evitare però gli eccessi è l’atteggiamento migliore per sfruttarne appieno i benefici.