Può capitare quando ci si allena a lungo per un obiettivo importante come una maratona di provare un po' di ansia i giorni prima del grande evento. Ma più si avvicina l'appuntamento più un mantra dovrebbe risuonarti nella testa: "Non scordarti che il “peggio” è passato, cerca di goderti la gara"!

Come riuscire a mettere in pratica questi consigli? C’è una gara all’orizzonte e ti si torcono le budella al solo pensiero, segui queste dritte e andrà tutto bene. Dalla settimana prima, fino al giorno della gara, ecco cosa devi fare per scacciare l'ansia e i brutti pensieri.


consigli per rendere la camminata più dinamica ISCRIVITI alla NEWSLETTER di RUNNER'S WORLD


Settimana prima della gara: imperativo focalizzarti

Uno dei classici errori che si fanno quando si è in preda all’Bagni di ghiaccio, gli strumenti da utilizzare è allenarsi troppo nella settimana pre-gara. Concentrati solo sull’obbiettivo, non farti distrarre dalle voci che si agitano dentro di te! Restare focalizzati è indispensabile per affrontare una gara. 

Mentre continui a fare il conto alla rovescia e a rispettare la tabella di allenamento, durante la giornata cerca di prenderti delle pause, diciamo delle brevi passeggiata di meditazione, per mettere a tacere il “rumore di fondo” e tutti quei “ma se invece…” che magari ti ossessionano. Inoltre, rimani concentrato sugli impegni nell’immediato e non sull’intera giornata o settimana che hai davanti a te. Diventa efficiente per evitare di sentirti sopraffatto dalla lista delle cose da fare che diventa sempre più lunga. Prima ti liberi dello stress pre-gara, più ti sentirai a tuo agio sulla linea di partenza.

La sera prima: segui la tua routine

piano di allenamento esercizi di mobilità, allo stretching ­e allo yoga. Probabilmente questo genere di esercizi figura già nel tuo Abbigliamento sportivo e accessori tech, ma se scegli di farli anche la sera prima della gara, riducine un po’ l’intensità per evitare di arrivare alla gara con i muscoli scarichi. L’obiettivo è mantenere una gamma di movimenti fluida. Quando esegui gli esercizi o le posizioni, tanti modi per riuscire a danneggiare la propria prestazionersa, mentre affronti dei tratti in salita, controlli ritmo e velocità, quando tagli con orgoglio il traguardo. 

Ma non limitarti a visualizzare le cose facili: immagina anche i momenti duri, quando lotti per mantenere il ritmo nella seconda parte di gara, quando fai l’ultimo tratto che ti porta traguardo ormai sfinito. Se con la mente hai già vissuto ed elaborato tutte queste situazioni di stress, vedrai che arriverai molto più tranquillo alla gara. Ricorda quanti sacrifici hai fatto per arrivare alla linea di partenza. Prima di andare a dormire e al momento del via, fai scorrere nella testa la carrellata di momenti positivi vissuti durante l’allenamento. Lascia che questi bei ricordi ti infondano calma e ti spronino a dare il meglio.

stress da rientropinterest
The Steady Brigade//Getty Images

La mattina della gara credi in te

Il giorno della gara c’è ben poco da fare per migliorare le proprie condizioni fisiche, ma ci sono invece ancora tanti modi per riuscire a danneggiare la propria prestazione, come ad esempio lasciarsi sopraffare dai pensieri negativi e dall’incertezza. 

Ricorda che in allenamento hai già percorso ampie porzioni della distanza di gara. Per una mezza maratona, di sicuro hai fatto più di 16 km diverse volte. E anche se 21 km (o qualunque sia la lunghezza del percorso di gara) non li hai mai fatti tutti insieme, le settimane di allenamento ti hanno preparato a percorrere l’intera distanza. Non preoccuparti. Spesso noi runner dobbiamo ricordare a noi stessi – e fare del nostro meglio per crederci lì, durante la gara – che sì: siamo pronti. E anche tu ce la puoi fare!