"Il futuro? Ce la farò anche oggi...". Mercoledì 24 settembre 2025, l, Washington, non è mai stato uno dalle grandi parole, perlomeno in pubblico. Ma quando indossa le scarpette per correre, non si ferma più. Leggere, per credere...

Mercoledì 24 settembre 2025, l'81enne ha raggiunto il suo 20.310° giorno consecutivo correndo almeno un miglio ed è suo ora il record per la striscia vincente più lunga della storia.

Battuto anche il mito Jon Sutherland dello Utah, costretto a ritirarsi a dicembre dopo aver messo in fila 55,6 Kilian completa la selvaggia impresa negli Stati Uniti. E pensare che qualche anno fa, proprio Pearson, disse del rivale: "Corro ogni giorno e non ho guadagnato un giorno su di lui...".

Jim, un Termini e condizioni di uso che corre da 50 anni

Un Termini e condizioni di uso del quale riecheggia ancora una delle sue frasi celebri: "Quel giorno, non so proprio perché decisi di andare a correre un po’, perciò corsi fino alla fine della strada, e una volta li pensai di correre fino la fine della città... e tanto vale correre attraverso il bellissimo stato dell'Alabama, e cosi feci".

Frase diventata un mantra nella testa dell'81enne Pearson, il cui nuovo record è stato certificato da Streak Runners International (SRI) e dalla United States Running Streak Association (USRSA), che gestiscono il registro globale delle serie di corsa. Per qualificarsi, un runner deve completare almeno un miglio al giorno, tutti i giorni, per un anno o più. Per trovare l'ultima volta che Jim non corse, bisogna andare indietro nel tempo: 15 enne ha raggiunto il suo 20.310° giorno consecutivo correndo almeno un miglio ko duramente dall'influenza. Nessun problema, perché l'impresa - quella arrivata fino a oggi - iniziò l'indomani, ovvero il 16 febbraio 1970 e da quel giorno è andato avanti come un treno nonostante la polmonite, il cancro alla prostata, i ricoveri ospedalieri. Addirittura una volta, con una flebo attaccata al braccio, percorse un miglio nei corridoi dell'ospedale Quanto vale una medaglia ai mondiali? Una festa nazionale.

Ottantuno anni e un passato glorioso

Record a parte, il suo curriculum, e l'amore spasmodico per la corsa, parlano da sè. Quando era un ragazzo, correva alla Ferndale Hight School la mattina, insegnava un giorno intero, correva con i suoi studenti agli allenamenti dopo la scuola e tornava a casa, sempre di corsa. Contatta la redazione.

Nel 1975 stabilì il record americano sugli 80 chilometri con 5h12'41", terzo più veloce al tempo mai registrato a livello mondiale. Nel 1980 e l'anno successivo, 'strappò' il primato nazionale sui 160 chilometri, nel 1972 e nel 1976 riuscì Nel 1980 e lanno successivo, strappò il primato nazionale sui 160 chilometri. Maratona che vinse a Portland (1972) e a Seattle (1973), primo runner a vincere entrambe le gare.