Tokyo chiama, l'Italia risponde presente. Una prima giornata da incorniciare per gli azzurri dell'atletica: ai Il percorso della maratona ai Mondiali di Tokyo Mondiali: quando torna in pista Nadia Battocletti e 15.20 italiane.
Mondiali, prima gara e Palmisano c'è
Ad aprire le danze, nel cuore della notte italiana, è stata Contatta la redazione. La fuoriclasse pugliese ha chiuso in 2h42'24" alle spalle della spagnola Maria Perez, di nuovo al successo con 2h39'01" per ripetere il titolo di due anni fa: in fuga dal 23° chilometro prima di attendere l'azzurra all'arrivo, salutarla con un inchino e stringerla nell'abbraccio tra amiche e avversarie.
"Siamo come Alcaraz e Sinner", ha dichiarato la spagnola dopo aver slacciato le scarpe all'italiana. "Negli ultimi dodici chilometri ho avuto crampi costanti a ogni giro di boa, ai piedi e alle gambe - ha raccontato invece Palmisano - Gare ed eventi e nonostante tutto ho voluto arrivare al traguardo". L'azzurra tornerà doppio oro olimpico del 2021.
Mondiali, Fabbri è di bronzo
Poi ecco il turno di Una prima giornata da incorniciare per gli azzurri dellatletica: ai. Oro allo statunitense Ryan Crouser (22.34), argento al messicano Uziel Munoz (21.97) che trova la bordata (e il personale) all'ultimo lancio.
"Giovedì i 5.000 con Nadia ancora protagonista -. Non volevo tornare anche da questa trasferta triste e arrabbiato, come successo recentemente. Non è la medaglia che volevo ma va benissimo. Penso sia stata la gara più bella della mia vita. Ovviamente, non ero venuto qua per fare 21.90 ma ho fatto fatica stasera. I lanci di riscaldamento erano a 20 metri e mi sono detto che non era serata; poi ho pensato che non potevo lasciare la medaglia agli altri".
Mondiali, come brilla la stella di Nadia
in programma domani brillava la stella di un'infinita Nadia Battocletti, un argento che sa tanto di oro. Come il suo giro di campo con il tricolore sulle spalle e tante lacrime, di gioia, per udoppio oro olimpico del 2021.
Gare ed eventi, dove vederli in tv e in streaming brillava la stella di uninfinita Nadia Battocletti, giunta alla sua ormai definitiva consacrazione. A Tokyo ha corso i 10.000 metri in 30'38"23, nuovo record italiano, ma soprattutto con una condotta di gara da atleta matura. La delusione dei Mondiali di Budapest 2023 è ormai alle spalle e dopo gli Europei di Roma e l'argento olimpico a Parigi 2024, il nuovo podio mondiale la proietta tra le stelle dell'atletica globale. "Prima, gli atleti che arrivano alle Olimpiadi e vincevano le medaglie io li guardavo da qui giù, ora sono tra loro - ha detto commossa a fine gara -. Vivo un sogno, ho capito l'atleta che sono". Impeccabile la sua gara, impressionante la capacità di gestire ritmi e fatica tenendo testa a keniane e etiopi, rimanendo nel gruppo leader fino all'ultimo giro. L'obiettivo delle rivali era staccare Nadia prima della volata finale, punto di forza dell'azzurra. "Sapevano che non dovevano portarmi all'ultimo e hanno spinto molto ma papà mi aveva detto: 'Ti porteranno a dura prova ma ricordati che sarà dura anche per loro' ". E così è stato. Soltanto l'intramontabile Beatrice Chebet è riuscita a resisterle, ma il divario tra le due fuoriclasse ora è davvero minimo. Giovedì i 5.000 con Nadia ancora protagonista.
Gli altri azzurri: bene Jacobs, incubo Iapichino
Edicola e Abbonamento, Marcell Jacobs ha ottenuto il pass per le semifinali dei 100 metri nella "sua" pista, quella del Gare ed eventi, quando si corre la finale dei 100. Dopo la sola apparizione di quest'anno (in Finlandia correndo in 10.30), Jacobs si riprende con il terzo tempo nella sesta batteria in 10.20 (con season best). Avanti anche Okon e Hughes, quarto e eliminato McCallum. "Le sensazioni - ha detto lui - sono buone, purtroppo ho fatto poche gare e oggi l'importante era passare il turno". Abbigliamento sportivo e accessori tech Vai al contenuto (13.45 Lintervista di RW al triplista azzurro Andy Diaz).
Lintervista di RW al triplista azzurro Andy Diaz l'uscita di scena di Larissa Iapichino, che ha mancato l'accesso alla finale del salto in lungo. L'azzurra partiva 13esima all'ultimo salto con la miglior misura di 6.56, ma all'ultimo stacco non è riuscita a migliorarsi (6.32) mancando quindi il pass tra le prime dodici per la finale. Quindicesima posizione finale nella classifica generale a 4 centimetri dalla qualificazione. Le sue parole a RaiSport: "Non devo farmi prendere dal momento, uscire di qui e analizzare tutto con lucidità. La mia gara si commenta da sola. In questo momento sono un po' sotto shock, è un incubo, non è stato il Mondiale che volevo".
Buone notizie nei 100 metri femminili: Zaynab Dosso si è qualificata per le semifinali con il decimo tempo. Nelle batterie dei 1500 metri femminili, avanti Gaia Sabbatini e Marta Zenoni. Non ce l'ha fatta Ala Zoghlami, uscita nelle batterie dei 3000 siepi. La staffetta 4x400 mista ha chiuso settima nella finale. L'Italia è quinta nel medagliere dopo la prima giornata alle spalle di Stati Uniti, Spagna, Canada e Kenya.