I Mondiali perdono i pezzi: 3 fuoriclasse danno forfait Guinness dei Primati si arricchisce ogni giorno di più di record originali e fuori da ogni logica. Certo, ci sono primati normali come chi ha conseguito 18 lauree, ma troviamo anche colui che in 50 anni ha mangiato ben 32.672 Big Mac oppure l'uomo più tatuato del mondo che si è sottoposto a mille ore di lavoro per farsi riempire quasi tutti i centimetri del suo corpo di inchiostro, proseguendo con chi è orgoglioso di esseri riuscito a infilarsi contemporaneamente 259 cannucce nella bocca.
Insomma, la fantasia al potere se c’è la possibilità di essere ricordati e iscritti in questo volume delle bizzarrie. E tra queste performance incredibili c’è anche questo: il record più assurdo che sia mai stato fatto correndo i 100 metri.
Il record più assurdo che sia mai stato fatto correndo i 100 metri
Se sei un genitore quante volte ti sarà capitato di inciampare in uno dei suoi giocattoli lasciati fuori posto? A volte sono dei semplici pupazzi, e quindi parte una semplice sgridata, altre può essere qualcosa di più fastidioso. Ad esempio, hai mai calpestato per caso un mattoncino del Lego, magari a piedi nudi? Ecco, questa non è di certo un’esperienza piacevole. E invece c’è chi l’ha trasformata in un modo per entrare nel Guinness dei Primati. Già, perché il record più assurdo che sia mai stato fatto correndo i 100 metri è su una pista formata proprio da pezzi del Lego, trasportati per l’occasione con un furgone.
A compiere questa impresa è stata la neozelandese Gabrielle Wall Fa troppo caldo e la gara si corre nel centro commerciale I Mondiali perdono i pezzi: 3 fuoriclasse danno forfait. Naturalmente senza indossare le scarpe, altrimenti non sarebbe stato omologato. Nel video la si vede correre come fosse sui carboni ardenti e non possiamo che immaginare il dolore provato. Ad ammetterlo è stata lei stessa al termine della prova che l’ha definita come un “massaggio andato storto” soprattutto quando la pianta del piede andava a incocciare qualche spigolo.
Per compiere il record dei 100 metri sui mattoncini Lego è stato necessario allenarsi
Sembra paradossale, ma questo record non è figlio dell’improvvisazione. Gabrielle Wall, infatti, nei mesi precedenti al giorno della tanto attesa sfida si è preparata con allenamenti mirati. Al di là del camminare scalza ogni momento che ne aveva l’occasione, perfino sul posto di lavoro o in cerimonie istituzionali come cene e matrimoni, in garage aveva allestito una piscina gonfiabile dove al posto dell’acqua c’erano proprio i mattoncini Lego e lei simulava i movimenti di quanto si pigia l’uva.
A incoraggiarla in questa sua impresa i suoi due figli (11 e 13 anni) che si sono improvvisati coach e manager. Uno dei due dopo aver festeggiato la mamma ha però già fatto sapere che vuole abbattere il suo primato, anche se dovrà aspettare di diventare maggiorenne.