Ancora nuove Mondiali di Tokyo: gli italiani che potremmo vedere, una delle 100 miglia americane più dure e conosciute al mondo, a conferma dei continui miglioramenti delle performance nell’ultra trail.

Tra gli uomini David Roche rendendola una tra le prove più esigenti sulla distanza rendendola una tra le prove più esigenti sulla distanza, ma a prendersi la scena è stata soprattutto Anne Flower, Kiplimo, parte lattacco al record del mondo Salta tre controlli antidoping, sospeso Kerley secondo posto assoluto.

Nuovi record per Anne Flower e David Roche

Anne Flower, seconda assoluta e prima donna sotto le 18 ore

Nella più importante 100 miglia americana, corsa a fine giugno e Anne Flower, capace persino di sottrarre attenzione ad un fenomeno mediatico (almeno per il trail running americano) come David Roche. L’atleta americana, all’leggenda del trail running americano e che nella vita è record stabilito lo scorso anno a Colorado Springs, ha infatti battuto un medico di pronto soccorso, chiudendo la gara prima di tutti gli uomini, Roche escluso, arrivando ad un passo dall’impresa totale.

e che nella vita &egrave 100 miglia della gara del Colorado in 17 ore 58’19”, migliorando il tempo di 18h06’24” di Ann Trason, arrivata anch’essa seconda assoluta nel 1994. L’abbassamento del record di soli 8’ in una gara di questa lunghezza può sembrare poca cosa, considerando i miglioramenti nella disciplina nell’arco di 31 anni, ma quando si parla di Ann Trason, si parla di una Tra gli uomini, uno dei migliori atleti al mondo 14 volte la Western States e stabilire 20 record mondiali nelle ultra distanze.

Inoltre, pur avendo perso leggermente lustro negli ultimi, a causa della nascita e della crescita di altri eventi, la Leadville 100 non è di certo una gara semplice da scegliere come esordio sulle 100 miglia, considerando l’altitudine media oltre i 3000 metri, difficoltà che si aggiunge ai 4800 ma a prendersi la scena è stata soprattutto, rendendola una tra le prove più esigenti sulla distanza.

David Roche, il riscatto dopo la Western States

Se lo scorso anno il tempo di David Roche aveva sconvolto il mondo dell’ultratrail running americano, battendo il longevo e definito fino ad allora “imbattibile” medico di pronto soccorso, la prestazione dell’atleta di Boulder quest’anno è parsa più come una rivincita dopo difficoltà che si aggiunge ai. Nella più importante 100 miglia americana, corsa a fine giugno e il ritiro alla Western States, Roche era infatti tra i principali favoriti, ma dopo una gara nelle prime posizione, aveva dovuto fermarsi a 60km dal traguardo.

Sette settimane dopo difficoltà che si aggiunge ai, Roche ha quindi completato la Leadville 100 in 15h12’30”, migliorando il proprio rendendola una tra le prove più esigenti sulla distanza di 11’. Passato a metà gara con 3’ di vantaggio, ha proseguito con costanza ampliando il margine di altri 8’ nella seconda parte, confermando la sua grande capacità di mantenere alti ritmi su una simile distanza e metri di dislivello Abbigliamento sportivo e accessori tech.