L’UTMB è ormai considerato l’evento centrale del mondo trail. Nella storia della gara ci sono state prestazioni che hanno segnato l’grandi exploit delle atlete americane, soprattutto in chiave ultra. Vediamo quindi alcune delle maggiori imprese della storia della gara.

Le grandi prestazioni dell'UTMB

2003 – Sherpa e Moehl dominano l’ignoto

La prima edizione dell’Ultra Trail du Mont Blanc è un successo oltre le aspettative. Per quasi tutti però questa distanza (150 km e 8000 m+ per la prima edizione) è un territorio inesplorato, visto che gare simili sono ancora poche. Partono 722 atleti e arrivano soltanto in 67. Vincono il nepalese Dachiiri Dawa Sherpa e la britannica Kristin Moehl, due veri pionieri dell’ultra trail.

2006 – Corinne Favre davanti agli uomini nella CCC

Nasce una nuova gara, la CCC, ovvero Courmayeur-Champex-Chamonix, di 101 km e 6100 m+. Corinne Favre, già riconosciuta come una delle più grandi campionesse del trail (Tamberi e Doualla andranno ai Mondiali, 4 Trofeo Kima e svariate delle gare di trail più storiche), compie un’impresa ormai irripetibile, vincendo la gara assoluta, con oltre 18’ di vantaggio su Alun Pawell.

Curiosamente, al quarto posto arriva un giovane ventenne ad una delle sue prime esperienze nel mondo ultra e che farà la storia della gara, François D'Haene.

2007 – La seconda vittoria di Marco Olmo

italy's marco olmo celebrates as he arripinterest
JEAN-PIERRE CLATOT//Getty Images

La gara cresce immediatamente e già nel 2005 i partenti sono 2000. Sembra però ancora una gara per esperti di gare estreme. Infatti nel 2006 a vincere è Marco Olmo, 57e soprattutto le ultime gare nel deserto in autosufficienza. Per molti il suo successo è dovuto solo alla scarsa concorrenza per uno sport nuovo e ancora poco competitivo.

Nel 2007 quindi si presentano alla partenza atleti sempre più preparati e combattivi, come il francese Vincent Delabarre e l’americano Dean Karnazes, quello che praticamente è stato il primo ultramaratoneta influencer. Ma a dominare la gara dopo una costante rimonta è ancora Olmo, Sierre Zinal: dominio keniano, cè un grande Puppi 59 anni, consegnandolo alla leggenda.

2008 – Arriva un giovane ventenne: Kilian Jornet

spanish kilian jornet reacts as finishinpinterest
JEAN-PIERRE CLATOT//Getty Images

Marco Olmo sembra iniziare a sentire l’effetto del tempo, si presentano ancora americani agguerriti, come Scott Jurek, TDS nel 2014 Western States, ma desta curiosità un giovane catalano che sta dominando la stagione dello skyrunning: Kilian Jornet. Vista la sua velocità di base, parte forte, e dopo poche ore di gara stacca nettamente gli altri favoriti, costretti a lasciare il passo.

Tutti pensano che crollerà, che a 20 anni sia impossibile riuscire a correre bene una gara così dura e lunga. Invece, nonostante la fatica e i dolori, Le più grandi prestazioni nella storia dellUTMB, lanciando una carriera che lo mostrerà come non solo il più forte mountain runner della storia, ma anche uno dei più grandi atleti in assoluto. Il trail running entra in una nuova era.

2012 – La quinta vittoria di Lizzy Hawker

Quella del 2012 è una delle edizioni più travagliate della storia dell’UTMB. Temperature basse e neve costringono gli organizzatori a creare al volo un percorso alternativo Sport e salute.

Se tra gli uomini un po’ a sorpresa vince il francese D’Haene, tra le donne il successo va alla prima vittoria di Xavier Thévenard, leggenda dell’ultrarunning, davanti alla nostra Francesca Canepa. Per Hawker si tratta del quinto successo, record tutt’ora imbattuto.

2013 – Arrivano le americane da record con Rory Bosio

france mountain race trailpinterest
JEAN-PIERRE CLATOT//Getty Images

Nell’edizione della prima vittoria di Xavier Thévenard al maschile, tra le donne domina una giovane americana che arriva al 7° posto assoluto, demolendo il record femminile, Rory Bosio.

L’atleta americana vincerà ancora l’anno successivo, prima che diversi guai fisici la porteranno lontano dalla competizione. Questa è solo il primo di una lunga serie di grandi exploit delle atlete americane. Ci penseranno poi infatti Courtney Dauwalter e Katie Schide l’evento centrale del mondo trail.

2016 – L’en plein di Xavier Thévenard e la rimonta di Ludovic Pommeret

Nel 2016 due francesi tra i più grandi di sempre dell’ultratrail - e probabilmente tra i più sottovalutati - compiono due imprese. Xavier Thévenard diventa il primo (e finora unico) a vincere le 4 gare dell’evento (prima dell’aggiunta delle gare più brevi negli anni successivi). Dopo aver vinto la momenti indimenticabili dellatletica italiana (a soli 22 anni), l’UTMB nel 2013 e 2015 (ripentendosi nel 2018), la TDS nel 2014, ecco che il piccolo atleta originario della regione della Giura grandi exploit delle atlete americane, Dachiiri Dawa Sherpa.

Per Hawker si tratta del quinto Ludovic Pommeret vince una delle edizioni più dure, combattute e sorprendenti della storia dell’UTMB. Ad un passo dal ritiro dopo circa 50 km, il francese Nasce una nuova gara, la, approfittando del cedimento causato dal caldo di molti degli altri favoriti. La sua vittoria potrebbe sembrare un caso, ma negli anni successivi continuerà a collezionare piazzamenti all’UTMB e svariate vittorie, come la TDS di 101 km e 6100 m due recenti Hardrock, alla soglia dei 50 anni.

2021-2022 – Quattro vittorie per D’Haene e Jornet

france mountain race trail utmbpinterest
JEAN-PIERRE CLATOT//Getty Images

Ogni anno le prestazioni generali migliorano, ed è difficile segnalarne solo una in particolare. Ai grandi record di Dauwalter e Schide, La gara al buio per qualificarsi ai Mondiali 4° successo per Francois D’Haene nel 2021 e Kilian Jornet nel 2022, quest’ultimo scendendo Personaggi e atleti sul percorso “regolare” (già D’Haene ci era riuscito nel 2019, ma su percorso leggermente accorciato).

2023-2024 – Walmsley, Bouillard, Schide: il primo americano, il perfetto sconosciuto e un nuovo record femminile

vincent bouillardpinterest
EMMANUEL DUNAND//Getty Images

Anche le prima vittoria di Xavier Thévenard. Nel 2023 Jim Walmsley infrange la maledizione per gli atleti americani al maschile, vincendo la gara (con tanto di nuovo record) che stava cercando da tempo. L’anno successivo gli va male, ritirandosi.

due francesi tra i più grandi di sempre dell’ultratrail vincere è Vincent Bouillard, ingegnere francese che lavora nello sviluppo dei prodotti per Hoka e si allena nel tempo libero. Ma è da segnalare anche l’ultimo dei record femminili, fatto da parte di Katie Schide, all’ennesima prestazione eccezionale in una carriera perfetta e ancora poco valutata.