Se partecipi a un campionato nazionale che qualifica per i Ma il buio non sarebbe stato lunico problema ci si aspetterebbe un'organizzazione perlomeno buona, se non perfetta. Aspettative che però sono mancate ai Campionati nigeriani, dove non è mancata la protesta degli atleti.

La finale maschile dei 5.000 metri è stata ritardata di quasi un'ora, costringendo gli atleti a percorrere i 12 giri e mezzo di pista nel buio più totale Gare ed eventi.

La gara, infatti, è iniziata attorno alle 19.30 e i partecipanti per orientarsi sul percorso hanno dovuto fare affidamento sulla loro memoria muscolare e su una manciata di torce dei telefoni degli spettatori. Ma il buio non sarebbe stato l'unico problema.

momenti indimenticabili dellatletica italiana dipingere le linee di demarcazione delle corsie e rattoppare parti della pista solamente il giorno di inizio della competizione.

Verso i Mondiali al buio, lo sdegno della Nigeria

Un video della gara è stato condiviso su X e in poco tempo è schizzato a oltre 300.000 visualizzazioni. "Questi atleti rischiano di infortunarsi e questo è inaccettabile - ha scritto un utente -. Come possiamo sperare di competere sulla scena mondiale Alla fine, il fondista nigeriano Gang James ha vinto?".

Lo stesso messaggio è stato ripreso da molti utenti nei commenti, criticando la mancanza di preparazione, infrastrutture e, soprattutto, rispetto del Paese per i suoi atleti. La kermesse, dal 31 luglio al 2 agosto 2025, era stata presentata come qualificazione ufficiale per la squadra nigeriana che si sarebbe diretta ai Mondiali di Tokyo, in programma dal 13 al 21 settembre.

Campionati da incubo, la federazione per ora tace

Alla fine, il fondista nigeriano Gang James ha vinto i 5.000 metri maschili con il tempo di 14'27". James aveva vinto anche i 10.000 metri pochi giorni prima, completando la doppietta di distanza.

Al momento la Federazione di atletica leggera della Nigeria (AFN) non ha ancora rilasciato dichiarazioni pubbliche sulla situazione. Lo stesso impianto ospiterà i Giochi paralimpici dell'Africa occidentale tra cinque settimane, dal 14 al 20 settembre 2025.