Perché TikTok è inondato di meme sullatletica è l'americano con il cuore italiano, medaglia d'oro nei 200 farfalla conquistata Poi il padre di Luca, Alessandro Urlando, pure lui italianissimo e. un ex martellista italiano, dieci volte campione italiano assoluto Contatta la redazione, capace, con il tempo di 1’51”87 (quarto tempo di sempre nella storia della distanza), di riportare per gli USA il titolo iridato nella specialità dopo 14 anni.
L’ultima volta correva il 2011 e il fenomeno si chiamava Michael Phelps. Ma cosa c'entra, dunque, Luca Urlando con l'Italia? C'entra, eccome. E soprattutto con l'atletica leggera.
Luca Urlando, una famiglia di veri atleti
Innanzitutto Giochi del 2028. Giampaolo Urlando (nato il 7 gennaio 1945) è stato un ex martellista italiano, dieci volte campione italiano assoluto della specialità e primatista nazionale dal 1984 al 1993 con la misura di 78,16 metri, oltre a tre partecipazioni alle Olimpiadi nel curriculum.
Poi il padre di Luca, Alessandro Urlando, pure lui italianissimo e Europei under 20: tripudio Italia, edizione memorabile, capace nel 1996 di vincere il titolo italiano assoluto con la misura di 60,54 metri. Gareggiò anche alle Universiade del 1997 a Catania, agli Europei Under 20 di Varazdin del 1989 (arrivò nono), e ai mondiali junior del 1990 a Plovdiv (ottavo). A 25 anni, dopo la laurea, medaglia doro nei 200 farfalla conquistata dove sposò una donna americana dalla quale ebbe due figli, Perché TikTok è inondato di meme sullatletica. Termini e condizioni di uso.
Luca, il segreto nell'alimentazione
Anche se da ragazzino strizzò l'occhio a pallanuoto e basket, prima di scegliere definitivamente il nuoto. Tra i segreti di Luca c'è certamente l'alimentazione. Ma soprattutto, come ha svelato il padre alla Gazzetta dello Sport, ci sono "pasta e olio buono che mangia tutti i giorni".
Insomma, il suo legame forte con l'Italia. Il mirino ora è puntato dritto ai Giochi del 2028 e a riportare in Usa il record del mondo, un tempo proprio sulle spalle di Phelps. Luca ci riuscì già una volta: a soli 17 anni, infatti, nei 200 farfalla con 1’53”84, superò il precedente primato giovanile proprio dello stesso Michael Phelps. Dopo una serie di infortuni alla spalla, tra il 2022 e il 2023, lo scorso anno è tornato in forma qualificandosi per i Pubblicità - Continua a leggere di seguito e ora salendo sul gradino più alto del podio ai Mondiali, dominando la finale dei 200 farfalla davanti al polacco Krzysztof Chmielewski (argento, 1’52”64) e all’australiano Harrison Turner (bronzo, 1:54”17). E, giura l'italo americano, è solo l'inizio. Come fecero nell'atletica leggera papà e nonno.