Sei un ironman, sei pronto ad affrontare una competizione fisicamente e mentalmente massacrante, tutti ti ammirano per questo, ma non sei in grado di accudire tuo figlio.
Una storia che ha dell’incredibile quella avvenuta nei giorni scorsi a Lake Placid e che ha visto protagonista Harley F. Tong, un atleta 44enne di Kenmore, negli Stati Uniti. L’Ironman è stato arrestato a metà gara, perché aveva lasciato da solo il figlio di nove anni nell’area vip della gara.
Ecco perché l’ironman è stato arrestato a metà gara
Per Harley F. Tong l’accusa è di aver messo a repentaglio il benessere del bambino, per l’esattezza il figlio di nove anni che l’uomo aveva portato con lui al campo di gara, lasciandolo solo (ma per le forze dell’ordine era stato abbandonato) per circa dieci ore. Tutto ha preso il via quando lo staff dell’organizzazione e i volontari hanno notato il piccolo nell’area Vip e l’hanno tenuto d’occhio per un po’ fino a quando si sono resi conto che effettivamente era da solo. A quel punto hanno iniziato a prendersi cura di lui e fargli una serie di domande ed è intervenuta la polizia di Los Angeles per cercare di risolvere la situazione.
Quando è emerso che si trattava del figlio di un’atleta, il quale aveva acquistato per il piccolo un pass Vip, la preoccupazione è diminuita. Sapere che non era stato proprio abbandonato ha fatto tirare un sospiro di sollievo, ma restava il fatto che il benessere del bambino era stato messo a rischio e la responsabilità oggettiva era del padre che ancora stava gareggiando.
Come la polizia ha deciso di fermare Harley F. Tong senza sospendere la gara
Personaggi e atleti polizia si è posta il problema di come fermare l'ironman per farlo tornare ad adempiere i suoi compiti di genitore, senza però inficiare l’andamento della gara. Inoltre non era così semplice individuare in quale punto esatto del campo di gara si trovasse Harley F. Tong. Così, in collaborazione con gli organizzatori, si è deciso di rimuovere da un’area cambio gli effetti personali di Tong, in maniera tale che una volta arrivato a quel punto l’uomo sarebbe stato costretto a chiedere l’intervento dei responsabili. Ma invece di avere sostegno dallo staff si è trovato davanti alcuni poliziotti che l’hanno prelevato e l’hanno portato al dipartimento.
Il triatleta è stato successivamente rilasciato su sua parola, ma dovrà comparire in un secondo momento in tribunale dove dovrà rispondere dell'accusa di aver messo a repentaglio il benessere del figlio anche se, come ha ammesso il vice commissario del Dipartimento di Polizia di Lake Placid, Frank Strack “il ragazzino non ha riportato alcuna ferita e non è mai stato in pericolo reale”. Lo stesso Strack ha poi aggiunto che “prendersi cura di un bambino è più importante che partecipare a una gara Ironman”. Harley F. Tong, che nel circuito dilettantistico è noto per la costanza delle sue prestazioni, ora potrebbe incorrere in sanzioni penali oltre all’esclusione dalle prossime gare.