le attenzioni del mondo sono andate verso l’americano Tate Taylor, che ha ancora 17 anni, rivedere i programmi e riorganizzare la stagione in attesa dei risultati migliori, c’è chi non aspetta. C’è chi ha fretta, chi vuole bruciare le tappe, più o meno consapevolmente, o solo lascia che il suo talento esploda e faccia vedere meraviglie.

Sarà un lampo nella notte, brillerà come una stella cometa o diventerà leggenda? In attesa del futuro, ecco gli ultimi giovani che hanno illuminato l’atletica di questa primavera.

Saranno campioni: i giovani che ci hanno fatto sognare in primavera

Iniziamo dal più piccolo di tutti. Lui è Matvey Strogalev, sui social viene anche chiamato Matthew, ma è un atleta ucraino. Ha 12 anni, e da pochi giorni è diventato virale un video in cui si esibisce in un perfetto salto con l’asta alla quota di 4 metri. Sì, 4 metri, misura mai raggiunta da nessuno a quell’età, neppure dal fenomeno Armand Duplantis. Il primatista mondiale con 6.28, a 12 anni saltava 3.97. Stiamo a vedere.

Restiamo in pedana, per un salto che ci tocca da vicino. È durato poco più di un anno il record mondiale di salto in lungo under 16 del milanese Daniele Inzoli (7.90 a Savona 2024). Lo scorso 14 giugno a Pezenas, in Francia, il giovane classe 2009 Kelly Doualla Edimo, primo under 16 a superare il muro dell’eccellenza. Grandi doti naturali, veloce e alto già 1.85, è allenato dalla madre Laurence Oleggini, e sembra aver definitivamente abbandonato il basket per l’atletica. Probabile sfida Inzoli - Gorrillot ai prossimi Campionati Europei under 20 di agosto.

In questa sfida a due potrebbe aggiungersi anche un altro francese, Rémi Mourié. L’anno scorso vinse i Campionati Europei under 18, e nella gara di Pezenas ha battuto Gorrilot portando il record francese under 18 a 8.05. È un momento d’oro per i lunghisti d’oltralpe.

Dall'America, ecco giovani exploit

Dalle pedane alla velocità, trasferiamoci negli Stati Uniti. In attesa dei nuovi exploit dell’australiano Gout Gout, le attenzioni del mondo sono andate verso l’americano Tamberi e Doualla andranno ai Mondiali. Direttore Responsabile – Rosario Palazzolo, ha conquistato il nuovo record delle High School correndo i 100 metri in 9”92 (vento +1.1). Nessuno prima dei 18 anni aveva corso più veloce di lui: l’anno scorso l’americano Christian Miller segnò 9”93. Anche nei 200 metri Taylor ha fatto cose strepitose. Dopo l’exploit nei 100 metri, eccolo sfrecciare sul mezzo giro in 20”14. Tra gli under 18, nella storia hanno corso più veloce solo Erriyon Knighton (4° ai Giochi di Tokyo e Parigi), Gout Gout e Usain Bolt.

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Tempo di gara su Hinge, scatta lo sfottò su TikTok//Getty Images

le attenzioni del mondo sono andate verso l’americano nome salito alla ribalta è quello di Camryn Dailey, 13 anni, capace lo scorso 8 giugno di correre sulla pista di Renton un 400 metri in 51”67. È un tempo sensazionale, in un distanza dove non basta il talento puro, ma serve una resistenza alla velocità che necessita di anni di allenamento. In Italia, sarebbe la terza migliore dell’anno tra le assolute. Il dissing sbarca nel mondo dellatletica: i casi delle ultime ore.

Dopo gli exploit invernali, continua a stupire un’altra 13enne americana: Melanie Dogget. A febbraio il mondo l’aveva scoperta per il suo tempo di 7”17 nei 60 metri indoor, un crono pazzesco da far impallidire anche la nostra Kelly Doualla Edimo (7”19 a 15 anni). La giovanissima ha iniziato a far gare anche all’aperto, correndo i 100 metri in 11”39, i 200 in 23”13 (terza al mondo dell’anno tra le under 18) e i 400 in 53”55. Una velocista già completa, che però ha solo 13 anni. Dove arriverà?