Una prova da veri eroi, da maestri delle lunghe distanze, perché quando si battono due primati mondiali - di cui uno considerato "insuperabile" - non si può che gioire e fare festa.
In Polonia, all'UltraPark Weekend 2025, il Campionato del Mondo di 48 ore, il pianeta della corsa sulle lunghissime distanze ha portato in gloria Matthieu Bonne e Patrycja Bereznowska, protagonisti del nuovo record mondiale sulle 48 ore maschile e femminile.
Bonne supera lo storico record sulle 48 ore di Kouros
A prendersi la copertina è stato Bonne che ha superato un primato ritenuto imbattibile, il belga è diventato il primo uomo di sempre a correre più di 480 chilometri in due giorni, raggiungendo lo storico traguardo di 485,099 chilometri e battendo il precedente record di 473,495km detenuto dal 1996 dall'icona Yiannis Kouros.
Su un tracciato ad anello lungo quasi un miglio nel Parco Wolności, Bonne, infaticabile, è stato in grado di mantenere per 48 ore la media di 5'56" al chilometro. Con questa prova, Matthieu va ad arricchire il suo personale curriculum, detenendo già il record mondiale di ultramaratona su 6 giorni.
Bereznowska meglio della Herron: è suo il nuovo primato
Più risicata, ma non per questo meno importante, la prova della polacca Bereznowska che in casa ha oltrepassato di pochissimo la distanza corsa da Camille Herron nel 2023. Anche in una gara di 48 ore, si può fare la differenza per pochi secondi.
Così Patrycja, grazie a un finale di gara increscendo, ha battuto il record della Herron di 435,336 km. Ora la distanza da battere è di 436,373 chilometri. Entrambi i primati sono in attesa di ratifica ufficiale ma tra pochi giorni i due atleti, maestri nelle lunghissime fatiche, potranno ufficialmente far partire la festa.