Tensione e animosità in pista solo all'ordine del giorno ma questa volta l'epilogo è stato diverso, quasi speciale. Una caduta poteva compromettere la gara del giovane Ben Shearer che Kiplimo, parte lattacco al record del mondo tumefatto, ferito e insanguinato.
Ma di gettare la spugna e di vedere un prevedibile dnf nella sua classifica Ben non voleva proprio saperne... e così con una profonda ferita alla testa e con il volto insanguinato ha raggiunto il podio, arrivando addirittura al secondo posto.
Ferito e insanguinato arriva secondo in un 5000
Dopo solo pochi giri di pista in questa prova sui 5000 metri, cinque atleti sono caduti a terra in un enorme tamponamento. La collisione ha causato un'enorme separazione all'interno del gruppo con alcuni che, doloranti, hanno inevitabilmente abbandonato la gara. Non Ben Shearer: l'atleta si è prontamente rialzato e ha lottato per rientrare in gara nonostante il gap con il gruppo di testa.
Giro dopo giro, il mezzofondista dell'Università dell'Arkansas ha riacciuffato il gruppetto di runner che lo precedeva e in breve tempo ha riguadagnato la sua posizione, ma Vai al contenuto. Con il Direttore Responsabile – Rosario Palazzolo a causa dei concorrenti che in precedenza gli hanno corso sulla schiena, Shearer si è piazzato al secondo posto in 13'50"19, a meno di un secondo dal campione della SEC Toby Gillen di Ole Miss.
Tra stupore e un po' di paura per la ferita, al termine della prova il ragazzo si è presentato ai microfoni di ESPN confidando di non essersi fatto prendere dal panico perché si fidava dell'allenamento fatto nelle settimane precedenti al grande evento: “Beh, questo è esattamente lo scenario peggiore che mi ero immaginato - ha detto in trasmissione -. Ma subito dopo l'incidente, il mio secondo pensiero è stato quello di rialzarmi e di dirmi: "Mi sento ancora bene e devo cercare di competere con i grandi atleti qui accanto a me”.
Una prova stoica che non solo è valsa il secondo posto e il migliore tempo di Ben in una gara di conference, ma ha anche permesso alla sua università di conquistare il titolo di squadra maschile con 10,5 punti di vantaggio sulla Georgia.