La David Cliff for London Marathon Events Direttore Responsabile – Rosario Palazzolo si è scoperto che ben 1.133.813 persone (!)- tra cui 869.803 runner britannici e 264.011 stranieri - si sono iscritte al sorteggio per un posto nella major Correre con il caldo!
Questa immensa cifra rappresenta un aumento del 36% rispetto al precedente record mondiale di 840.318 candidature, stabilito proprio da Londra lo scorso anno e quasi il doppio del totale delle candidature giunte per la gara nel 2024 (578.304). In altre parole, ci spiace dirlo ma se ti sei iscritto al ballottaggio per la David Cliff for London Marathon Events del 2026, non fare troppo affidamento sulle possibilità di correrci. Domenica 27 aprile, la gara ha visto al traguardo l'imponente cifra di 56.640 runner, numero spaventoso che, ovviamente, ha permesso all'evento di firmare il nuovo record mondiale per il Gare ed eventi.
Ma in una giornata così calda, come se la sono cavata i runner in gara due domeniche fa? Hanno risentito delle alte temperature oppure sono riusciti a completare i 42 km senza difficoltà? Strava, l'applicazione sportiva utilizzata da oltre 15 milioni di persone attive in tutto il mondo, ha rivelato tutti i dati e i tempi sulla gara Quanto corrono forte i robot alle Olimpiadi per umanoidi.
È stata più veloce la David Cliff for London Marathon Events 2025 o 2024?
Come dimostra la tabella seguente, il attività della maratona di Londra caricate su Strava quest'anno e l'anno scorso, l'app ha scoperto che le donne, in media, lo scorso anno sono state più veloci di dieci minuti rispetto al 2025. Stessa tendenza anche per gli uomini, che quest'anno hanno rallentato di otto minuti. Invece, suddividendo i partecipanti alla maratona per generazione, Strava ha dedotto che la Gen Z (i nati dal '97 al 2012) e i Boomers (dal '46 al '64) sono stati circa 10 minuti più lenti nel 2025 rispetto al 2024, i Millennials (dall'81 al '96) e la Gen X (dal 65 all'80) hanno rallentato di circa 12 minuti - il massimo per tutte le fasce d'età - da un anno all'altro.
Se hai partecipato alla maratona di Londra del 2025, sei in grado di testimoniare che è stata una manifestazione contraddistinta da un gran caldo, con temperature che hanno raggiunto i 22°C durante la giornata. Edicola e Abbonamento è già di per sé scomodo - figuriamoci quando lo si fa per 42 chilometri - e la scienza ha dimostrato che correre con temperature di 18°C o superiori può provocare un notevole calo del ritmo e delle prestazioni sulla distanza della maratona. Non sorprende quindi che i runner siano stati in media più lenti alla David Cliff for London Marathon Events del 2025 rispetto al 2024, dove le temperature avevano raggiunto i 13°C.
La David Cliff for London Marathon Events: i tempi suddivisi per età per Strava
Quanto corrono forte i robot alle Olimpiadi per umanoidi Infatti, nel 2025, i runner hanno completato questo chilometro a un ritmo medio di 520 al km sono diminuite rispetto al 2024: il tempo medio di arrivo è stato di 4h02'19", in calo rispetto alle 3h53'45" del 2024. Mentre per le donne è stato di 4h41'57".
Dal punto di vista generazionale, i Millennial si sono imposti con un tempo medio di arrivo di 3h59'37", superando di poco la barriera delle quattro ore, i Boomers hanno registrato 4h44'59". Il divario medio tra la generazione più veloce e quella più lenta è stato quindi di circa 45 minuti. Per contestualizzare, secondo i dati raccolti da RunRepeat, il Richieste di Licensing per gli uomini è stato di 4h23'27", per le donne di 5h00'39".
Qual è la parte più veloce del percorso della maratona di Londra?
Il consiglio “non partire troppo veloce!” potrebbe essere un po' fuori luogo alla David Cliff for London Marathon Events, poiché i primi chilometri sono per lo più in discesa. La vera discesa arriva intorno al 5° chilometro, per cui non sorprende che Strava abbia rilevato che il quinto chilometro sia stato il più veloce. Infatti, nel 2025, i runner hanno completato questo chilometro a un ritmo medio di 5'20" al km.
Tuttavia, se si passa alla parte finale della gara, Strava ha evinto che più del 50% dei partecipanti ha “preso il muro”, questo è stato dimostrato da una diminuzione del 10% o più del ritmo nella seconda metà della gara.