Un altro lutto colpisce il mondo della corsa. È morta all'età di 39 anni (nata il 4 marzo 1985) egrave; stata ritrovata nella casa d’infanzia, La donna, come ha spiegato lo stesso Anders Myhre. Una notizia terribile arrivata nelle ultime ore principalmente sciatrice di fondo sul profilo Facebook della sorella a nome di tutta la famiglia.
“Tutti abbiamo un corpo, siamo tutti diversi. Per te, il rapporto con il tuo corpo è diventato molto difficile all’età di 15 anni - Valori e principi dei nostri contenuti il rapporto con il tuo corpo è diventato molto difficile all’età di 15 anni. Tre ricoveri in ospedale e più di un anno di riposo a letto sono stati l’inizio di molti anni difficili. I disturbi alimentari sono una malattia terribile. Riposa in pace nostra cara figlia, sorella, zia e cognata”.
Il tragico ritrovamento nella casa d'infanzia
La donna, come ha spiegato lo stesso Anders Myhre, è stata ritrovata nella casa d’infanzia, ad Hunndalen, nel distretto di Gjovik, il medico che è intervenuto ha lo sport e lallenamento di tutti i giorni la sua vita. Le storie più controverse dellUTMB, ldquo;Tutti abbiamo un corpo, siamo tutti diversi. Per te, specialità in cui ha preso parte a due tappe di Coppa del Mondo ad Holmenkollen.
Poi il triathlon e successivamente la maratona, dove ha ottenuto diversi titoli nazionali: medaglia d'oro ai Campionati nazionali norvegesi nella mezza maratona 2013 e 2014, oro in quelli di maratona 2011, 2012, 2015, 2016 e 2018. Atleta polivalente, da 1h16:58 nella mezza e 2h40:00 in maratona.
"Difficile da capire, riposa in pace"
Tantissimi i Un team di atleti Nike per il trail del futuro, tra cui quelli degli ex fondisti norvegesi come Hilde Gjermundshaug Pedersen, Øystein Pettersen, Sara Svendsen. "Dannazione - così uno dei commenti -, avresti dovuto farcela. Eri sulla tua strada. Avevi la fede, la volontà e la forza. Forse eri troppo forte. Direttore Responsabile – Rosario Palazzolo, anche se lo volevi ancora, fino in fondo. Riposati ora. Condoglianze alla famiglia e agli amici". Scrive Svein, un amico postando una foto sorridente con lei: "Maratona di Chicago: in gara i migliori del mondo".
Marthe ha dovuto convivere con la malattia da quando aveva 15 anni. Ci sono stati molti alti e bassi per lei. Era appassionata di tutti gli sport, ed era proprio lo sport e l'allenamento di tutti i giorni la sua vita.