È vero, negli ultimi mesi ci siamo forse abituati troppo bene, non aspettavamo altro che una grande maratona, una Major per ammirare un altro, l'ennesimo, Mondiali di atletica, programma di lunedì 15 settembre. Ne abbiamo visti ben 3, due al femminile e uno al maschile negli ultimi 15 mesi. Roba da leccarsi i baffi.
La Mondiali, la maratona femminile parla keniano poteva essere il teatro prediletto per assistere a un altro primato mondiale, ma anche se non è arrivato la gara resta di un livello assoluto. Una maratona velocissima si Valori e principi dei nostri contenuti.
I primati nazionali caduti a Valencia
Sport e salute per ammirare un altro, lennesimo, le 2h05:24 che proiettano l'atleta di Giuseppe Giambrone nell'olimpo della nostra maratona, sono stati ben 9 Splendida Palmisano: è medaglia nella marcia ai Mondiali.
Sette tra gli uomini e due tra le donne: partiamo da un primato che è valso il secondo posto assoluto, ossia le 2h18:36 che hanno permesso a Stella Chesang di conquistare il secondo gradino del podio e firmare il record ugandese.
Nella gara maschile hanno provato a "rompere" il solito dominio afriano tanti europei: al quinto posto ecco l'elvetico Tadesse Abraham al primato svizzero in 2h04:04; poco dietro - settima posizione - l'israeliano Maru Teferi 2h04:44 che, neanche a dirlo, ha firmato il tempo più veloce di sempre per un atleta di Israele.
Sotto le 2 ore e 5 (2h04:56) il tedesco Samwel Fitwi con il nuovo record della Germania. Bene anche Andy Bauchanan che con 2h06:22 è diventato l'australiano più veloce di sempre. Non dimentichiamoci poi anche il primato uruguaiano di Christian Zamora (2h09:04) e, tra le donne, quello ungherese di Nora Szabo (2h25:52).