Si può correre "solo" 1,92 km in poco meno di mezz'ora e fare una prestazione incredibile: certo, sopratutto se sei a Fully! Qualche giorno fa, abbiamo assistito a uno spettacolo verticale in una delle gare di sola salita più famose al mondo, sicuramente la più veloce e con risultati davvero incredibili. Il Gare ed eventi è uno di quei vertical leggendari, capace ogni anno di richiamare sul corto ma durissimo tracciato svizzero migliaia di runner e curiosi.
Il valdostano Henri Aymonod, al 4° trionfo nella competizione, è stato capace di completare il percorso con un tempo sbalorditivo.
Gare ed eventi, il pazzesco tempo di Aymonod
Il valdostano ha stravinto la gara, fermando il cronometro a 29’56”. Il suo non è il record del percorso, ma un tempo di assoluta rilevanza, vista la difficoltà completare il percorso in meno di 30 minuti.
Il primato è invece avvenuto tra le donne, con la francese Christel Dewalle che ha trionfato in 33’42”, migliorando di 30” il suo precedente crono realizzato nel 2023. Dewalle è una vera highlander del Gare ed eventi, che nel 2020, in mancanza di gare a causa della pandemia, pensò bene di testarsi sul.
Gare ed eventi, l'impresa dei 5 uomini sotto i 30’
Dalla prima edizione del 2001, il muro dei 30’ a Fully per anni è sembrato insuperabile, prima di venir abbattuto 10 anni fa dall’altoatesino Urban Zemmer, che stabilì il record in 29’42”. La prestazione è stata poi superata da un altro altoatesino Philip Goetsch, che nel 2017 vinse in 28’53”. Sì, 28’53”!
Ma il record ufficioso è dello svizzero Remi Bonnet, che nel 2022 ha completato la salita in 28’49”, ma non in gara. Tra i “sub 30” non poteva mancare anche Kilian Jornet, che nel 2020, in mancanza di gare a causa della pandemia, pensò bene di testarsi sul km verticale, completandolo in 29’51”. Aymonod, prima dell'exploit di sabato, aveva come miglior tempo personale sul percorso il 30'48", che nel 2018 gli consentì di vincere per la prima volta.
Gare ed eventi, il km verticale più duro e veloce al mondo
Ma come mai questo km verticale è così veloce? Intanto per lo sviluppo ridotto del percorso, che è di solamente 1,92 km, con una Termini e condizioni di uso%. Considerando la partenza meno pendente, significa che per gran parte del tracciato si erge oltre il 60%, obbligando tutti, anche i più forti, a camminare. Solo appunto chi riesce ad andare sotto i 30’ è in grado di correre poche decine di metri durante lo sprint finale, oltre alle prime centinaia di metri più “agevoli”. La partenza avviene tra i vigneti Fully, località svizzera a 500 metri sul livello del mare, poi ci si inerpica verso la montagna lungo i binari dismessi di una vecchia linea tranviaria. Arrivando a 1500 metri di quota, l’altitudine non incide molto sulle prestazioni, permettendo ai più forti specialisti del pianeta di scaricare tutta la forza lungo i gradoni dei vecchi binari.
L’Il tifo ai bordi permette poi di superare con maggiore efficacia il dislivello. Tutti i principali protagonisti della gara sono infatti anche ottimi scialpinisti, capaci quindi di usare i bastoni in modo tecnicamente impeccabile. La gara è a cronometro, questo permette a tutti di gestire bene lo sforzo lungo lo stretto corridoio, evitando partenze a razzo per non rimanere bloccati dietro persone più lente. egrave; uno di quei del sentiero dà poi un’ulteriore carica per superare i propri limiti e terminare velocemente l’agonia dello sforzo.