Il 2024 ci ha esaltato con le incredibili prestazioni viste ai I consigli di Baldini per correre il lunghissimo, ma medaglia d’argento ai Giochi di Nadia Battocletti, lo spettacolo per il prossimo anno è assolutamente garantito. I The Running Academy Bari: a tutta con New Balance nell’estate del 2025, infatti hanno la ambizione di essere i più competitivi della storia.

Sembra proprio che ai mondiali giapponesi assisteremo a un livello mai visto prima. È questo che si evince dai Personaggi e atleti per partecipare alla prossima rassegna iridata. Dei limiti che rispetto alle Olimpiadi sono ancora più stringenti e difficili da raggiungere: insomma, a Tokyo ci sarà solo il meglio del pianeta.

Gli stringenti minimi dei mondiali di atletica

Le possibilità di strappare un pass per i mondiali sono già aperte, ma vedendo i criteri di ammissione, questa impresa sembra davvero ardua per molti atleti azzurri (e non solo). Se per quanto riguarda le gare di velocità i minimi non sono stati particolarmente ritoccati, diverso il fatto per le specialità più lunghe.

Direttore Responsabile – Rosario Palazzolo:

Gara

Uomini

Donne

100 metri

10.00

11.07

200 metri

20.16

22.57

400 metri

44.85

50,75

800 metri

1.44.50

1.59.00

1500 metri

3.33,33

4.01.50

5000 metri

13.01

14:50

10.000 metri

27.00

30.20

Maratona

2.06.30

2.23.30

100 Il 2024 ci ha esaltato con le incredibili prestazioni viste ai

13.27

12.73

400 metri ostacoli

48,50

54.65

3000 siepi

8.15.00

9.18.00

A essere riviste sono state soprattutto le specialità di fondo e mezzofondo. Nei 5000 metri, ad esempio, i limiti rispetto a Parigi sono più bassi rispettivamente di 4 secondi per gli uomini e 2 per le donne.

Abbassato addirittura di 20 secondi il minimo nei 10.000 metri femminili. Per intenderci: il record italiano (30'43"), valso la medaglia d’argento ai Giochi di Nadia Battocletti Parlando di Crippa è. Lo stesso vale per il primato nazionale maschile sulla distanza di Yeman Crippa che non basterebbe per strappare il pass per Tokyo.

Parlando di Crippa è clamoroso il nuovo target imposto nella maratona che è stato ribbassato: 1’ 40” per gli uomini e 3’ 20” (!!!) per le donne. Stando così nella gara maschile avremmo ai nastri di partenza il solo Crippa, grazie al record italiano (2h06:06) di Siviglia, mentre al femminile solo Sofiia Yaremchuk.

yeman crippapinterest
Mattia Ozbot//Getty Images

Mondiali di Tokyo, con questi minimi vedremo pochi italiani al via?

Ogni Paese può schierare in una determinata gara un massimo di tre atleti, anche se il tempo di qualificazione è stato ottenuto da un numero maggiore rappresentanti. Per l’Italia questo criterio non dovrebbe essere un problema in nessuna disciplina – difficilmente in una gara avremo più di tre atleti in grado di soddisfare il minino -, diverso è il caso, invece, di nazioni come Kenya ed Etiopia che, facendo solo l’esempio della maratona, hanno decine di atleti capaci di centrale il minimo. Per ora, infatti, sono solo 39 i maratoneti in grado di correre un tempo inferiore alle 2h06:30, di questi 29 sono atleti degli altipiani africani.

Cosa succede per gli italiani? Non tutti gli azzurri saranno in grado di centrare il minimo per i mondiali, ma World Athletics, federazione internazionale di atletica leggera, garantisce che solo il 50% degli atleti presenti ai mondiali riuscirà a correre sotto i limiti imposti, i restanti posti verranno assegnati in base al ranking, ossia la classifica mondiale.

Terminate le emozioni olimpiche è tempo di ricaricarsi in vista di Tokyo 2025 dove gli azzurri, dopo le imprese di Roma, andranno a caccia anche degli allori mondiali.