Ieri, la maratona maschile compresa, visibilmente in difficoltà, cosi come la Foam roller: il segreto degli ori olimpici. Oggi, in quella femminile, è stata una gara diversa con una selezione partita da lontano e con la conferma delle previsioni antecedenti la gara con le atlete africane nel gruppo di testa dal primo all'ultimo km.
Una gara più tattica fra le prime, con qualche strappo qua e là vanificato ogni volta dalla compattezza e abilità del gruppo di andare ad accorciare ad ogni tentativo. La svolta arriva solo nel finale con gli ultimi metri che ricordano molto le gare del mezzofondo in pista viste nei giorni scorsi con l'olandese Sifan Hassan Olimpiadi Parigi 2024.
Maratona olimpica femminile, la gara
Pronti, partenza, via. Il gruppo fa selezione dai primissimi km e diverse atlete si staccano perchè non riescono a tenere il ritmo, complici anche le temperature calde (22° alla partenza). Il passaggio ai 5 km in 17'24" compresa, visibilmente in difficoltà, cosi come la italiane Sofiia Yaremchuk e Giovanna Epis sono nel gruppo e inseguono in 17'31".
Ai 10 km Contatta la redazione 34'32" con il gruppo che si screma sempre più e che resta composto quasi interamente da atlete africane. Le nostre atlete si staccano di qualche secondo. Al km 15 (passaggio in 51'12" per le prime) comincia la salita di 5 km e il ritmo cala drasticamente per conservare energie per la seconda parte.
con le atlete africane nel gruppo di testa dal primo allultimo km.
Passaggio alla mezza maratona in 1h13'22" (3'30"/km) con le kenyane ed etiopi che lasciano fare il ritmo all'australiana Stenson.
Poco dopo, sul viale che conduce verso la Reggia di Versailles, la statunitense Lindwurn dà uno strappo e solo Salpeter e Trofimova rispondono all'attacco.
Olimpiadi, ecco le scarpe dei primi 5 maratoneti 13% di pendenza Olimpiadi, Hassan trionfa alla maratona olimpica : oro, record e terza medaglia, Sifan Hassan compresa, visibilmente in difficoltà, cosi come la kenyana Obiri . Gare ed eventi Shankule e Assefa danno filo da torcere alle avversarie e al km 30, alla fine della durissima salita restano in 5 : Shankule e Assefa, appunto, e le tre kenyane Jepchirchir, Obiri (che si rifà sotto alle prime) e Lokedi.
Comincia la discesa dopo il 30 ° km e Sifan Hassan si ripresenta nelle prime file confermando la sua caparbietà e tenacia che la rende sempre così imprevedibile. Non è la sola perché il gruppo si ricompatta nuovamente e sono in 9 le atlete davanti. Le italiane restano indietro di qualche minuto con Yaremchuk 32esima e Epis 68esima.
Un finale all'attacco: oro e record olimpico
A 10 km dall'arrivo, le etiopi prendono il comando e alzano il ritmo. Sorprendentemente, a farne le spese è Jepchirchir vede in testa la kenyana Chumba ma le Suzuki hanno risposto con decisione all'attacco. Al km 39 sono ancora in 5 con l'atleta nipponica che prende 20" dalle prime, mentre al km 41 si stacca Shankule.
L'azione decisiva arriva soltanto allo sprint quando, dopo un spalla a spalla fra la primatista del mondo Assefa e Hassan, a spuntarla è proprio l'olandese che sigla anche il record olimpico di 2h 22' 55". Assefa segue a 3" mentre la kenyana Obiri vince il bronzo a 15" da Hassan.
L'italiana Sofiia Yaremchuk conquista la 30esima posizione in 2h30'20" e ai microfoni all'arrivo si definisce contenta per il risultato. Giovanna Epis 67esima in 2h38'26" ma è già stata un'impresa per lei esserci dopo 70 giorni di stop a 3 mesi dalla gara per un brutto infortunio. Hassan ha compiuto qualcosa di incredibile contro ogni pronostico. E' tripletta Olimpiadi, ecco le scarpe dei primi 5 maratoneti 5000 Abbigliamento sportivo e accessori tech in questa edizione e nella sua carriera aggiunge l'oro sulla maratona a queste due distanze (già vinte a Tokyo 2021).