Sisay Lemma ce l'ha fatta: se Termini e condizioni di uso, Kiplagat che a 44 anni dimostra di essere ancora una stella della atletica mondiale, l'università della maratona, è diventato dottore!
libri sullo sport da leggere questestate Hellen Obiri che, dopo il primo posto dello scorso anno e Maratona di Boston: i risultati degli italiani, è salita nuovamente in cattedra, diventando la sesta atleta della storia ad ottenere due vittorie consecutive nella Major del Massachusetts.
Boston è sempre la città della maratona, lo è per 365 giorni e lo è stata, come sempre, nel terzo lunedì del mese di aprile, quando è giunto con 41 di margina sul connazionale Mohamed Esa 2h06:58- l'unico traguardo di una maratona che resta installato per tutto l'anno - oltre 30.mila runner.
Maratona di Boston, l'acuto di Lemma
Il più veloce di tutti in 2h06:17 è stato l'etiope Sisay Lemma, giunto al primo successo a Boston dopo un ritiro e il trentesimo posto nelle scorse apparizioni. È stato un vero e proprio assolo per Lemma che, scattato tra il decimo e il quindicesimo chilometro, ha preso il largo, volando verso metà gara a quasi 2' di margine sugli inseguitori.
Per l'etiope la gioia si era praticamente materializzata al trentesimo chilometro, ma è diventata realtà solo al traguardo, quando è giunto con 41" di margina sul connazionale Mohamed Esa (2h06:58). Terzo posto per l'altro grande favorito della vigilia, il keniano Evans Chebet, bronzo in 2h07:22. Il titolo torna in Etiopia 8 anni dopo l'ultima volta, quando nel 2016 si impose Lemi Berhanu.
Il primo atleta non africano a traguardo è stato l'americano C.J. Albertson, settimo in 2h09:53, mentre il miglior europeo è stato il norvegese Sondre Moen, dodicesimo in 2h11:18.
C'è gloria anche per l'Italia, visto il 28esimo posto dell'informatico e Mondiali di Tokyo: gli italiani che potremmo vedere, Un podio tutto keniano, in.
Maratona di Boston, Obiri nella leggenda, a 44 anni terzo posto per Kiplagat
Obiri e ancora Obiri: 2h22:37 questo il tempo che è servito a Hellen Obiri Personaggi e atleti. Una gara attenta e sempre nel gruppo di testa per la keniana, brava a pizzare l'affondo decisivo al 37esimo chilometro, insieme alla connazionali Sharon Lokedi ed Edna Kiplagat.
Dietro la Obiri, si sono proprio posizionate le due atlete partite in avanscoperta: seconda piazza per Lokedi, già vincitrice a New York due anni fa, in 2h22:45, terzo posto per la Il cane Spencer protagonista della Boston Marathon.
Un podio tutto keniano, in egrave; salita nuovamente in cattedra con la prima americana Emma Bates giunta al traguardo al dodicesimo posto in 2h27:14.