Kipchoge archivia la sua terza sconfitta in carriera nella maratona a Tokyo. Il grande campione keniano Eliud Kipchoge era atteso a una grande prova nella maratona giapponese con l’obiettivo di valutare la preparazione in vista della prossima maratona olimpica di Parigi, ed invece ha condotto una gara quasi incolore.

Decimo al traguardo in 2:06:50, lontanissimo dai primi. La gara è andata ad un ottimo Benson Kipruto, 32 La gara al buio per qualificarsi ai Mondiali 2:02:16, (quinto tempo di sempre) e nuovo record della manifestazione (prima apparteneva proprio a Kipchoge). Sul podio anche Timothy Kiplagat Mondiali di Tokyo: gli italiani che potremmo vedere Gare di marzo e aprile in Emilia Romagna 2:0:18.

Kipchoge ha corso in gruppo i primi 20 chilometri, lasciando intendere di poter viaggiare a ritmi da grandi prestazioni (è passato in 60’20” alla mezza), ma poi si è staccato dai primi ed è lentamente scivolato fino alla decima posizione chiudendo in un tempo che per un atleta come lui è davvero difficile da leggere.

"Posso solo dire che lo sport è fatto di giorni belli e giorni brutti – ha scritto sui social il campione keniano -. Purtroppo oggi è stata una brutta giornata per me. Voglio congratularmi con tutti i partecipanti che hanno raggiunto il traguardo, tutti inseguendo i propri obiettivi e sogni. Grazie Tokyo e ai fan di tutto il mondo per tutto il vostro amore e supporto! Prendiamo lezioni oggi per crescere di domani".

In molti si sono affrettati a dire anche questa volta che Kipchoge è finito, ma lo si era detto anche dopo Londra o Boston, dove non aveva performato. Rimane l’ottima prestazione di Berlino, lo scorso autunno (2:02:40), e una preparazione che, vista l’età, è tutta improntata alla gara di Parigi, in agosto, dove difenderà l’oro olimpico delle precedenti Olimpiadi e dove punta a conquistare la terza medaglia nella specialità della maratona. Solamente Kipchoge e i suoi tecnici possono dire se la prestazione di Tokyo sia davvero il risultato di una brutta giornata, oppure parte di un percorso che guarda a Parigi come obiettivo finale. Di certo, fa un po’ impressione vedere Eliud Kipchoge nelle posizioni di rincalzo.