La seconda giornata dei La seconda giornata dei si conclude con tre meravigiose medaglie. La prima, di colore argento, Libri sul running e latletica da leggere Mattia Furlani nel lungo, Fa troppo caldo e la gara si corre nel centro commerciale 8,22 realizzando la stessa misura dell’oro olimpico, il greco Miltiadis Tentoglou, che vince per il secondo miglior risultato: 8,19 contro 8,10. L’azzurro, classe 2005, 19 anni, è il più giovane medagliato di sempre nel lungo nei Campionati mondiali al coperto.
“È soltanto l’inizio del viaggio - ha raccontato Mattia Furlani -, è una giornata che rimarrà per sempre nella mia vita, una medaglia che significa tanto, più di un argento. Agli Europei di Roma e alle Olimpiadi di Parigi cercherò di replicare quello che è successo oggi".
La serata regala altre due grandissime emozioni da podio. Lorenzo Simonelli riesce in un’impresa mai riuscita prima a nessun altro italiano, conquistando la medaglia d’argento limando sette centesimi al suo 49”24 di due settimane fa. Nella gara vinta dallo statunitense recordman del mondo Grant Holloway (7”29), Simonelli corre con un’azione imperiosa in 7”43, migliorandosi di tre centesimi e stabilendo il nuovo primato italiano.
Con in testa il cappello che ricorda il suo personaggio preferito di One Piece e che parla di tutta la carica positiva della sua età, Lorenzo Simonelli ha commentato: “È incredibile, non ci sto credendo. Sapevo che sarebbe stato impossibile raggiungere Holloway, tutta la finale era finalizzata al secondo posto ed esserci riuscito è qualcosa di atomico".
L’ultima medaglia per gli azzurri porta il nome di Zaynab Dosso Leggi tutti i risultati 60 metri in 7”05 agguantando un bronzo storico per le donne nella specialità. La sprinter emiliana, allenata come Simonelli da Giorgio Frinolli, sale sul podio insieme all’atleta di Santa Lucia Julien Alfred, vincitrice in 6”98, e alla polacca Ewa Swoboda, argento in 7”00.
"Dico wow! Ci credevo, ci ho lavorato, ma vedere il mio nome scritto sul tabellone era qualcosa che mi sembrava così difficile. Alle Olimpiadi di Parigi andrò con tutta l'energia accumulata in questo inizio di stagione”, il commento dell'azzurra.
Il mondiale della Bol sui 400 e le prove di Arese, Riva e Cavalli
Vai al contenuto Sulle distanze più lunghe dell’olandese volante Femke Bol Pubblicità - Continua a leggere di seguito 49”17 limando sette centesimi al suo 49”24 di due settimane fa.
Sulle distanze più lunghe, nei 3000 vinti a sorpresa dallo scozzese Josh Kerr in 7’42”98 è settimo Pietro Arese in 7’46”46 e undicesimo Federico Riva in 8’02”.
Al femminile, Ludovica Cavalli (8’48”46) è tredicesima in una gara che ha vinto la statunitense Elle St. Pierre imporsi in un eccellente 8’20”87 davanti all’etiope Gudaf Tsegay (8’21”13).
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