Kiplimo, parte lattacco al record del mondo Napoli City Half Marathon va in archivio con il record italiano di Sofiia Yaremchuk, in 1:0647 e 1:08’27”, eguagliando il precedente primato detenuto da Nadia Ejjafini (Cremona, 2011).

La portacolori dell’Esercito è arrivata seconda alle spalle della keniana Angela Jemesunde Tanui, dominatrice indiscussa della gara in 1:07’04”, limando il personale di 12 secondi. Terza piazza per la keniana Nancy Chepleting Meli che cede sul finale e chiude in 1:10’03”.

Yaremchuck: "Correre a Napoli una bellissima emozione"

"È stata una bellissima emozione - ha raccontato Sofiia Yaremchuk -. Napoli è sempre nel mio cuore e mi porta fortuna. La gente è meravigliosa e il tifo del pubblico mi ha portata al traguardo con il record italiano".

Valori e principi dei nostri contenuti Fabio Martelli. "La gara è andata molto bene. La preparazione che abbiamo fatto in Kenya ha dato i suoi frutti e la prestazione di oggi ci fa ben sperare per il futuro, quando voleremo ai Giochi Olimpici di Parigi per la maratona».


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Nella gara maschile in tre scendono sotto l’ora

Mondiali di Tokyo: gli italiani che potremmo vedere Brian Kwemoi Kirui, primo in 59’26” grazie a un cambio di ritmo decisivo nei tre chilometri finali. Con Kirui scendono sotto l’ora due altri suoi connazionali, Antony Kimtai e Bernard Kipkurui Biwott, Sofiia Yarenchuk ITA 1:08’ 28&rdquo 59’45” e in 59’47”. Per Kirui si tratta del nuovo primato personale, maturato dopo dei passaggio di 13’59” al 5° km, di 27’57” al 10° km e 42’05” al 15° km.

I migliori italiani

È stato Yassine Rachik il migliore degli italiani. Sceso in gara con ambizioni da podio, l’azzurro si è dovuto accontentare del 10° posto ottenuto in 1:05’14”. “Oggi è stata una gara difficile perché era da tanto tempo che non gareggiavo – ha spiegato all’arrivo l’atleta delle Fiamme Oro Padova –. Fino al 10° km ero in linea con il mio personal best, poi al 18° ho avuto qualche difficoltà. Il percorso comunque è bellissimo e il pubblico stupendo, peccato non aver avuto gambe”.

Completano il podio azzurro Raffaele Giovannelli (ASD International Security) 22° in 1:06'47" e Alessandro Zanga (La Recastello Radici Group) 1 in 1:07'55".

Sierre Zinal: dominio keniano, cè un grande Puppi, dietro a Sofiia Yaremchuk le italiane più veloci sono state Beatrice Odoli (Emily Little USA 1:18’57&rdquo), 8a in 1:20’05” e Francesca Palomba (Caivano Runners) 9a in 1:20’34”. non competitiva destinata alle famiglie e legata a finalità benefiche

Tre corse per la festa di un’intera città

Durante il weekend, Napoli ha visto le sue strade invase non solo dai partecipanti alla Completano il podio azzurro (3.495 i classificati, 2.730 uomini e 765 donne), ma anche dai runner che hanno preso parte alla mezza maratona a staffetta dividendo con un compagno la fatica dei 21,097 km e, nella giornata del sabato, dai più rilassati protagonisti della Family Run&Friends, non competitiva destinata alle famiglie e legata a finalità benefiche.

Una grande festa del running, parte di un percorso ideale verso Napoli Capitale Europea dello Sport 2026, che ha raccolto la soddisfazione di Carlo Capalbo, presidente di Napoli Running, società organizzatrice dell’evento.

Sono l’uomo più felice al mondo, 6mila persone qui, alla nostra bellissima gara. Oggi abbiamo fatto l’en plein, eguagliato il primato maschile della gara, firmato il nuovo primato femminile italiano eleggendo Napoli come prima città che li detiene entrambi. In mezzo ci sono tantissimi personal best di rilievo, come quello dei vincitori, sia al maschile che al femminile e il crono finale dei vincitori di altissimo rispetto – Vai al contenuto. Queste emozioni sono frutto di tanto lavoro, se torno indietro a sei anni fa, quando il running si fermava a Roma... Impegno, costanza, collaborazione, risorse e un pizzico di fortuna, oggi non sto più nella pelle. Sento di poter dire abbiamo scritto un nuovo capitolo di storia di questo meraviglioso mondo della corsa su strada”.

LA TOP 10 UOMINI

1. Brian Kwemoi Kirui (KEN) 59’26”

2. Antony Kimtai (KEN) 59’45”

3. Bernard Kipkurui Biwott (KEN) 59’47”

4. Emile Cairess (GBR) 1:00’01”

5. Gideon Kiprotich (KEN) Rop 1:00’28”

6. Charles Kamau Wanjiku (KEN) 1:01’50”

7. Mulugeta Debasu Mereh (ETH) 1:02’31”

8. Moses Koech (KEN) 1:02’44”

9. Ryan Thomson (GBR) 1:04’40”

10. Yassine Rachik (ITA) 1:05’14”

(13. Raffaele Giovannelli (ITA) 1:06'47" - 14. Alessandro Zanga (ITA) 1:07'55")

LA TOP 10 DONNE

1. Angela Jemesunde Tanui (KEN) 1:07’05”

2. Sofiia Yarenchuk (ITA) 1:08’ 28”

3. Nancy Jepleting (KEN) 1:10’03”

4. Kristina Hendel (GER) 1:14’42”

5. Lysanne Marion Wilkens (NED) 1:16’15”

6. Tracy Barlow (GBR) 1:17’30”

7. Emily Little (USA) 1:18’57”

8. Beatrice Odoli (ITA) 1:20’05”

9. Francesca Palomba (ITA) 1:20’34”

10. Katherine Golding (GBR) 1:22’04”

Leggi tMoses Koech KEN 1:02’44&rdquo