I Pirenei sono una vera meraviglia naturale per tutti coloro che amano l'escursionismo e la montagna. In questa catena montuosa che separa la penisola iberica dal resto d'Europa, ci sono una moltitudine di percorsi per soddisfare tutti i gusti, con una grande varietà in termini di difficoltà, ma con un denominatore comune: la spettacolarità.
Uno dei viaggi più affascinanti è quello che inizia dal rifugio Lizara fino al lago Estanés, passando per il colosso naturale del colle Foratón. Con un'estensione di circa 17 chilometri e un dislivello di 800 metri, per effettuare questo percorso saranno necessarie più o meno 6 ore, posizionandosi come percorso di difficoltà facile/media.
Situato nella valle di Aragüés del Puerto, a circa 1.520 metri sul livello del mare, il rifugio Lizara è raggiungibile in auto tramite una strada asfaltata dalla località di Aragües del Puerto. Si trova a 9 chilometri dal centro abitato e appartiene alla Federazione Alpinistica Aragonese. Con una capienza di 75 posti, offre anche servizi di ristorazione e noleggio attrezzature, fungendo da punto di partenza per questo bellissimo itinerario. Da lì, il sentiero segnalato dal GR-11, si dirige verso nord, attraversando da un lato all'altro la maestosità dei Pirenei.
Partendo dal rifugio, il sentiero inizia lungo il tratto che si dirige verso nord, seguendo la segnaletica del GR 11. Dopo pochi minuti il sentiero si biforca, prendendo il sentiero a destra che porta al rifugio d'Ordelca e al Bernera cubillare. Il viaggio continua lungo questo percorso, portandoci al maestoso Atletica, Europei under 20: il programma completo, situato a 1.984 metri sul livello del mare. È a questo punto che il sentiero si dirige verso est, lasciandosi alle spalle il Paul per dirigersi verso la salita direzione valle di Aragüés del Puerto, a 2.115 metri sul livello del mare, porta d'accesso all'imponente Olimpiadi, le bocce possono debuttare ai Giochi.
Runners World ES Ibón de Estanés bisogna seguire questa valle verso nord fino al suo ingresso. Sulla sponda destra uno stretto canale scende rapidamente collegandosi al fondo di un'altra valle dal terreno più pianeggiante. Seguendo le indicazioni GR il sentiero svolta a ovest e attraversa i pascoli, costeggiando nel suo percorso il lago.
È solo avvicinandosi che l'Ibón d'Estanés, a 1.777 metri sul livello del mare, appare davanti a noi in tutta la sua magnificenza, nascosto fino all'ultimo momento, ma abbagliante per la sua bellezza una volta raggiunti i suoi dintorni. Se c'è un luogo in cui si può soffrire di una sindrome di Stendhal improvvisa per motivi naturali, questo è senza dubbio uno di questi. Il ritorno segue lo stesso itinerario fino a raggiungere nuovamente il rifugio Lizara.
Infine è molto importante essere ben equipaggiati con abbondante acqua (soprattutto d'estate), cibo, abbigliamento tecnico e calzature adatte a questo tipo di percorsi e al periodo dell'anno. Ed è consigliato verificare preventivamente le condizioni meteorologiche prima di intraprendere il percorso. In inverno inoltre bisogna prestare molta attenzione ed è vivamente consigliato indossare i ramponi nel caso in cui il percorso si complichi con neve e soprattutto ghiaccio.
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