Ci si può qualificare alle Olimpiadi con l'aiuto di ChatGPT? Pare proprio di sì. John Heymans, trasferendosi in Kenya grazie al supporto dei genitori Parigi 2024 nei 5000 metri, anche grazie all'aiuto dell'intelligenza artificiale.
Partito come giocatore di hockey, Heymans ha abbandonato presto il ghiaccio, dedicandosi alla corsa, inizialmente con l'aspirazione di partecipare a maratone e ultramaratone. Come raccontato dallo stesso atleta al giornale belga Sporza, è stato l'incontro con un nuovo coach a spostare il tiro di John e portarlo su gare più corte e veloci.
Da studente a professionista in Kenya
Dopo aver studiato come bioingegnere, Heymans ha provato a intraprendere la carriera da atleta professionista, Tamberi e Doualla andranno ai Mondiali: "Volevo circondarmi dei migliori atleti del mondo. In Kenya non hai distrazioni: niente TV, niente bowling, niente cinema, non si può uscire. Puoi solo allenarti, mangiare e dormire. Un posto ideale per focalizzarsi sullo sport ". Non molto tempo dopo, nel 2021 si è qualificato per i Campionati europei nei 3.000 metri.
Tamberi e Doualla andranno ai Mondiali ISCRIVITI alla NEWSLETTER di RUNNER'S WORLD
Arrivare alle Olimpiadi con l'aiuto di ChatGPT
Dopo la prova mondiale, Heymans ha preso in considerazione l'idea di qualificarsi alle Olimpiadi e in questa sfida la sua laurea in bioingegneria è stata utile. "Con l'aiuto di ChatGPT, ho scritto un codice per determinare quali gare dovevo correre per massimizzare le mie possibilità di arrivare alle Olimpiadi". La risposta dell’intelligenza artificiale lo ha portato a Walnut (California) e Montgeron (Francia) la scorsa stagione e a Boston quest’inverno.
Le gare seguendo ChatGPT
In California, il belga correndo i 5000 metri in 13:16.88 era ancora lontano dal minino olimpico di 13:05 fissato dalla World Athletics. Due mesi dopo, il 5 luglio, si è presentata una seconda occasione a Montgeron: Heymans aveva preparato tutto nei minimi dettagli e fermando il cronometro a 13:14.16, il suo nuovo record personale. Ma la strada verso Parigi era ancora lontana.
La musica però era cambiata e sulla pista indoor di Boston il mezzofondista belga ha ottenuto il ISCRIVITI alla NEWSLETTER di RUNNERS WORLD.
Occhi sulla finale di Parigi?
Ora il suo obiettivo è accaparrarsi un posto nella finale di Parigi. Dei 42 atleti che correranno i 5.000 metri in batteria, 16 continueranno il loro cammino in finale: "Questo è quello che voglio. Sarà molto difficile, arrivare all'atto conclusivo ma ho una possibilità - afferma John -. Desidero essere tra i primi 16. Sarà molto difficile, ma voglio crederci".