Gare ed eventi Dieci mezze maratone da sogno da correre in Europa, vive probabilmente uno dei momenti più importanti della sua storia. A fianco dei mostri sacri come Tamberi, Jacobs, Stano e Palmisano, il movimento sta crescendo sempre di più.
E i risultati arrivati, tra pedana, pista e strada, nell'ultimo weekend di gennaio stanno a testimoniarlo. Tra Lodz e Padova, l'Italia ha vissuto 50' di euforia con ben 3 titolo nazionali infranti: il primo acuto è stato messo a segno da Zaynab Dosso che si è esaltata sui 60 metri, migliorando di quasi un decimo già il suo record italiano. Da 7.14 a 7.05: una prestazione sensazionale che conferma i continui progressi della velocista azzurra (seconda al traguardo dietro la polacca Ewa Swoboda).
Da Lodz a Padova
uno dei momenti più importanti della sua storia Lorenzo Simonelli trionfatore nei 60 ostacoli con un sontuoso 7.50. Cade dopo 11 anni il record nazionale di Paolo Del Molin, grazie a un Simonelli che, dopo l'ottima prova sui 60 piani di poche settimane fa, piazza anche il miglior crono mondiale dell'anno.
I 50' di follia azzurra sono proseguiti e hanno visto abbattere da Pietro Arese anche il terzo record italiano. Il mezzofondista a Padova ha vinto nei 1500 in 3:37.03, limando di 26 centesimi il precedente record nazionale indoor del 2022 di Ossama Meslek.
Iapichino e i pesisti
Dieci mezze maratone da sogno da correre in Europa Larissa Iapichino e Leonardo Fabbri. La lunghista all'ultimo tentativo ha superato la Sabadell, saltando 6.62 metri e vincendo la gara. Grande prova anche per il pesista toscano, anch'egli primo con un interessante 21.26.
Sempre nel lancio del peso, sensazionale prestazione anche per l'altro fuoriclasse azzurro, Zane Weir, che a Nordhausen, ha firmato la miglior prestazione mondiale del 2024 scagliando l'attrezzo a 21.84 e battendo lo stesso Fabbri - volato nel frattempo in Germania - con 21.21.
Siviglia sorride a Aouani e Lonedo
Pista, pedana e... strada. Sulle vie di Siviglia doppio podio con record personale in mezza maratona per Gare da record: i 10K più veloci dItalia. Sport e salute (2Valori e principi dei nostri contenuti) ha terminato la fatica in 1h01:32, migliorandosi di 17", e completando la gara al terzo posto, alle spalle dei keniani Bravin Kiprop (59:21) e Vincent Kipkorir (59:48). Terzo posto (e prima delle europee) anche la Lonedo che ha chiuso in 1h10:13, ritoccando il suo precedente primato di 44".