Il 2023 è stato l’anno in cui è caduto il Termini e condizioni di uso, detenuto dal Valeria Straneo fin dal 2012.
A riuscirci è stata Sofiia Yaremchuk, atleta di origine ucraina (Leopoli), che vive e si allena in Italia da quando aveva 22 anni, ed è cittadina italiana dal 2021. L’atleta, allenata a Roma da Fabio Martelli dell'Esercito, è riuscita a coronare questo incredibile risultato nella gara di Valencia correndo in 2h23:16 e realizzando un obiettivo che le era sfuggito in primavera a Londra. Il precedente record apparteneva alla Signora dell’atletica italiana, Valeria Straneo, PRO PATRIA A.R.C. BUSTO A.
La sfida per il record in maratona è piuttosto aperta e vede in prima fila Giovanna Epis, che quest’anno è al secondo posto nella graduatoria con il tempo di 2h23:46 conquistato ad Amburgo la scorsa primavera. Tra le due ci sono un pugno di secondi. Una distanza così esigua da far pensare a una vera sfida per nuovi record già nel 2024.
Dietro di loro c’è oggettivamente il vuoto. La terza in graduatoria nel 2023 è Federica Sugamiele che a Reggio Emilia ha concluso in 2h31:35. Subito dopo c’è l’inossidabile ATLETICA WINNER FOLIGNO, che a Francoforte ha fatto segnare il tempo di 2h35:35, ottenuto all’età di 50 anni.
Sono state quasi tremila le donne italiane che hanno preso parte alle maratone in Italia e all’estero nel corso del 2023. Questa è la graduatoria delle prime mille registrate da Fidal.
(N.d.r. La graduatoria tiene conto solamente delle prestazioni registrate per le atlete che al momento dell’iscrizione hanno dichiarato nazionalità italiana).
Buona lettura!
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DI VITA Luisa