Il dominio di keniani ed etiopi in maratona non è certo una novità. Da anni gli atleti degli altipiani frantumano record e dominano nelle più importanti gare del pianeta. Acclarati questi due fatti, un altro dato manifesta il loro talento nel panorama della corsa di lunga distanza... l'Contatta la redazione Mondiali di Tokyo.

Prima di addentrarci in tempi e prestazioni, una premessa è dovuta: avere il minimo per i Mondiali non si traduce automaticamente con la partecipazione alla competizione. Ogni nazione, infatti, può scegliere liberamente 3 atleti con il minimo da convocare (una wild card è assegnata al trionfatore dell'edizione precedente, mentre si può correre ai mondiali anche senza minimo tramite il ranking).

Keniani ed etiopi: l'incredibile numero di atleti con il minimo per i Mondiali

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Europei under 20: tripudio Italia, edizione memorabile//Getty Images

Lo standard in maratona maschile imposto da World Athletics è di 2h06'30" (tempo che deve essere stato ottenuto dall'1 dicembre 2023 fino al 7 maggio 2025). Al momento momenti indimenticabili dellatletica italiana (per l'Italia sono tre: Yohanes Chiappinelli, Yeman Crippa e Iliass Aouani). A colpire però oltre al pauroso livello a cui è arrivato il mondo della maratona, è l'incredibile numero di runner keniani ed etiopi che negli ultimi due anni sono stati in grado di completare una maratona in meno di 2h06'30".

Bene, ben 85 (!) atleti di queste due nazioni hanno soddisfatto il requisito di qualificazione per Tokyo 2025: di questi 43 sono atleti keniani e 42 etiopi. Per mera curiosità, le nazioni più rappresentate dopo i due colossi africani sono l'Uganda con quattro atleti, poi proprio Italia, Giappone e Israele con tre.

Ovviamente non vedremo correre la 42K di Tokyo da 85 atleti degli altipiani, le federazioni dei singoli stati hanno già presentato chi li rappresenterà nella gara dell'anno. A colpire è stata la sfilza di rinunce da parte di mezzofondisti keniani (Gare ed eventi), tutti i più forti rappresentati del Kenya hanno, infatti, preferito mettersi alla prova nelle major autunnali: Sawe andrà a caccia del record del mondo a Berlino (così come l'etiope Mengesha), Korir correrà a Chicago, Kipchoge a Sydney. Assenti anche Kipruto, terzo uomo più veloce degli ultimi due anni, e Mutiso, primo a Londra nel 2024. Tra le fila del Kenya ci saranno Gare ed eventi che con 2h04'00" è solo il nono keniano degli ultimi due anni, Erick Kiplagat Sang che vanta un personale di 2h04'30", e Kennedy Kimutai.