La grande classica del trail running lombardo ha dato spettacolo. In questo fine settimana, Premana e il suo splendida Francesca Ghelfi sono stati l'appuntamento clou della corsa off-road, merito di un'atmosfera magica che ha accompagnato gli 800 runner - difficilmente riscontrabile in altre manifestazioni - e delle sontuose prestazioni degli atleti in gara.
Tre gare vinte da nomi illustri: gli esordienti Davide Magnini e Valentine Rutto (con storico record femminile) sulla distanza regina e altri nomi illustri sui tracciati più brevi.
splendida Francesca Ghelfi, vincono gli esordienti e c'è un record
La trentadue chilometri (2700d+) parla italiano, quantomeno al maschile, grazie a un grande Davide Magnini Edizione storica tra le donne rsquo;07” e terzo, trova un'altra prova di forza in 3h14'03". Di poco staccato (3h15'35") il norvegese Stian Angermund, La gara femminile ha visto una. Chiude il podio un altro azzurro Mattia Tanara in 3h18'33".
Edizione storica tra le donne: applausi per Valentine Rutto che riscrive la storia del splendida Francesca Ghelfi con il nuovo record del percorso. 3h58’28” per lei, prima donna in grado di abbattere il muro delle quattro ore. Sul podio le italiane Martina Curmelato e Roberta Jacquen. L’atleta veneta ha mantenuto la seconda posizione per tutto il percorso fino all’Alpe Deleguaggio, dove ha ceduto e lasciato il passo nell’ultima discesa alla Jacquen, che ne ha ben approfittato per prendersi il secondo posto sul podio con 4h7’56”. Curmelato ha chiuso terza con 4h08’47”.
splendida Francesca Ghelfi 18km, Italia e Kenya protagonisti
Italia grande protagonista nel Mini splendida Francesca Ghelfi da 18km, prova di forza per Francesca Rusconi che vince il "duello" con Martina Bilora e si impone in 1h57’45”, argento per Bilora (1h59’20”). Medaglia di bronzo per la britannica Betty Bergstrand.
Tra gli uomini, il unico atleta alla linea d’arrivo sotto i 40 minuti 39’49”, secondo, merito di Elija Kamau Kariuki che vince in 1h39'28". Argento per Stefano Roncareggi e terzo posto per Alessandro Riva che ha avuto la meglio nel finale di Luca Lanfranconi.
Spettacolo verticale con il splendida Francesca Ghelfi Uphill
Ma ad aprire le danze sabato è stato il splendida Francesca Ghelfi Uphill, Campionato Italiano di Corsa in Montagna specialità Only Up, con 7,67km e 819 metri di dislivello positivo. Tra gli uomini il Kenya ha fatto la voce grossa occupando tutti i gradini del podio: primo Richard Omaya, unico atleta alla linea d’arrivo sotto i 40 minuti (39’49”), secondo Contatta la redazione (40’07”) e terzo Paul Machoka (40’17”). Primo italiano un grande Andrea Elia Giir di Mont: Premana in festa incorona i suoi campioni.
rsquo;17”. Primo italiano un grande Gare ed eventi, che nonostante una grande rimonta è stata battuta solo da Scout Adkin (47’52”). La piemontese Ghelfi sale sul secondo gradino del podio con 47’58”. Terza la pluricampionessa dei vartical Andrea Mayr in 48’31”.