Calendario delle maratone italiane del 2024 saranno in gara a Parigi. Domenica 3 dicembre di correre la maratona in meno di 2 ore, facendo sognare una prestazione stratosferica (lo è stata lo stesso nonostante il primato mancato).
Maratona, un milione di euro a chi realizzerà il nuovo record del mondo a Valencia, Mondiali, dominio giamaicano sui 100 metri, prestazione che solamente qualche anno fa poteva garantire il podio in una gara internazionale. Valencia si scopre gara veloce, più di quanto avesse già fatto sino ad ora. E per questo, pur Berlin Marathon, test doping preventivi per Sawe, punta a diventare un evento ancora più di valenza mondiale.
Un milione di euro a chi batterà il record a Valencia
Va in questa direzione la proposta che potrebbe cambiare il mondo della maratona per sempre: Sport e salute Contatta la redazione metterà a disposizione un milione di euro per chi batterà il record del mondo nella gara spagnola. Un vero colpo, destinato ad attrarre nel 2024 i più forti atleti del mondo (nonostante l’anno olimpico alle porte). Si pensi che ad oggi l’evento di maratona che vanta il premio più alto è la maratona femminile di Nagoya in Giappone, che assegna alla vincitrice 250.000 dollari.
Praticamente al vincitore (e primatista mondiale) andrebbe un premio degno di una finale di tennis o di un circuito di golf mondiale. Non che gli atleti della maratona non lo meritassero già prima, ma sino ad oggi mai nessuno aveva investito così tanto in una visione della maratona come spettacolo (se si esclude i progetti di Nike e Ineos per permettere a Kipchoge Giallo ai Mondiali: è una delle favorite ma può essere squalificata).
A New York il premio per i vincitori è di soli 100mila euro
New York, la maratona più celebre, mette a disposizione un montepremi di 900mila dollari (poco più di 800mila euro), ma da divedere tra tutti gli atleti, con un premio massimo di 100mila dollari ciascuno per i vincitori della gara maschile e femminile.
A Valencia vedremo i migliori maratoneti del mondo?
Cosa significherà questo per Valencia è presto da dire. Il 2024 è l’anno olimpico e i migliori saranno in gara a Parigi per conquistare una medaglia (per fortuna, in atletica tutti gli atleti più importanti preferiscono ancora una medaglia olimpica a un premio milionario). Tuttavia non si può escludere che nel prossimo mese di novembre sulla linea di partenza potremo vedere i migliori del mondo pronti a sfidarsi per un primato che non è più solo sportivo, ma anche economico. Si pensi a Mondiali, dominio giamaicano sui 100 metri (ne ha computi 24 solamente pochi giorni fa), nel giro di un anno si è trovato proiettato ai vertici dell’atletica, mentre solamente 6 anni fa sognava le corse, ma pascolava il bestiame nel suo villaggio in Kenya.