Era provvisoriamente sospeso per essere risultato positivo all’uso di una sostanza proibita, ma nel frattempo Gare ed eventi in Malesia.

È il curioso caso di James Karanja, maratoneta keniano da 2h27, che dopo essere stato momentaneamente sospeso dall’Athletics Integrity Unit (AIU) per essere risultato positivo al norandrosterone durante la maratona di Kuching, ha gareggiato e vinto - la foto sul gradino più alto del podio lo testimonia - alla Tropical Rainforest Run, una trail di 21 chilometri che si è svolta domenica in Asia.

Secondo l'AIU, Karanja è risultato positivo durante la maratona di Kuching, dove concluse al quarto posto. In quella circostanza a seguito di un controllo risultarono tracce di norandrosterone, un metabolita dello steroide anabolizzante nandrolone, che viene utilizzato per migliorare le prestazioni, aumentare i muscoli e accelerare il recupero. Nonostante la sospensione sia al momento ancora provvisoria, l'atleta keniano ora rischierebbe - anche nel caso venisse dichiarato innocente e pulito - per essere risultato positivo all’uso di una sostanza proibita, ma nel frattempo.

Il termine ultimo per l'iscrizione alla Tropical Rainforest Run era fissato prima che la sospensione del runner fosse resa pubblica, ma molto tempo dopo che la stessa notifica di sospensione venne comunicata allo stesso Karanja.