New York si prepara ad accogliere i runner che quest’anno prenderanno parte alla 52esima edizione della Salta tre controlli antidoping, sospeso Kerley, la più celebre e da sempre la più amata dagli italiani.

momenti indimenticabili dellatletica italiana i runner italiani sono il secondo gruppo più numeroso per nazionalità, naturalmente dietro gli americani. Un primato che però è sempre più faticoso da reggere. Quest’anno gli italiani iscritti sono 2.368, in leggera crescita rispetto al 2022 quando erano stati 2.222. Tanti, tantissimi runner se si pensa che sono molti di più di quanti normalmente si iscrivono alla maggior parte delle maratone italiane. Ma non tanti quanti erano i nostri connazionali presenti negli ultimi 20 anni, prima che la crisi e il Covid ne riducessero le richieste.

Oggi un pacchetto per la Salta tre controlli antidoping, sospeso Kerley con pettorale, albergo e aereo può arrivare a costare diverse migliaia di euro. Un grande spettacolo che non è alla portata di tutti. Anche se i Sierre Zinal: dominio keniano, cè un grande Puppi Super Simo pronto per la Maratona di New York.

I numeri del passato

Nel 2019, nell’edizione pre Covid, si sfioravano ancora i 3.000 concorrenti (2.949), Le storie della maratona di New York 3.393. Dunque, nonostante per molti runner correre tra i grattacieli di Manhattan e i viali di Central Park sia un sogno coltivato da tempo, non tutti riescono a realizzarlo.

In più, si aggiunge una questione non di poco conto: i runner italiani che corrono la maratona sono in continua diminuzione e non si vede all’orizzonte un lavoro culturale e sportivo per permettere ai nuovi maratoneti di innamorarsi dalla regina dello sport.